Il mercato, la foto fake e le scuse di Fontana

Il mercato, la foto fake e le scuse di Fontana
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 07-12-2020 00:00

IL FATTO - Il consigliere comunale pubblica uno scatto dove si notano assembramenti. Poi si accorge che non è di Cassino, rimuove il post e ammette l'errore, intanto parte dell'opinione pubblica si era mobilitata. E sui social si era scatenata la solita gazzarra tirando in mezzo l'amministrazione comunale. Ma sui divieti alle bancarelle, in questa fase, decide la Regione

La foto fake del mercato pubblicata sabato 5 dicembre da Salvatore Fontana

“Quando dico che senza controlli il mercato non si deve fare, non lo dico contro qualcuno, lo dico perché è meglio non farlo! Bisogna stare attenti!”. Il monito, corredato di foto che testimonia i mancati controlli e gli assembramenti, è giunto nella giornata di sabato dal consigliere comunale Salvatore Fontana proprio mentre il mercato settimanale di Cassino stava per terminare. Sui social si è scatenata la solita gazzarra e anche alcuni autorevoli organi di stampa sono stati tratti in inganno dalle polemiche nate sui social. Dopo alcune ore, però, e dopo aver visto quella foto “rimbalzare” anche su alcune pagine facebook di Cassino, un occhio più attento ha fatto notare come quella foto nulla abbia a che vedere con la città martire.

A quel punto il consigliere comunale Salvatore Fontana, probabilmente tratto in errore a sua volta, e che aveva postato la foto senza alcun “dolo” ma solo per mettere in guardia, credendo che lo scatto fosse autentico, con onestà intellettuale ha precisato: “Ho messo una foto che non è di Cassino senza verificare. Detto questo e scusandomi, il concetto non cambia, il mercato va fatto ma in sicurezza, se non abbiamo il personale a disposizione non si deve fare, tutto qui. Scelta amministrativa sbagliata. Se ne facciano una ragione gli ultras del sindaco”. Nello specifico sarebbe stato più corretto dire “gli ultras del governatore” visto che a vietare il mercato nei giorni festivi e ad autorizzarlo nei giorni non festivi è un’ordinanza della regione Lazio.

In ogni caso al consigliere Fontana va riconosciuta l’onestà di essere incappato in errore. Ha rimosso il suo post ed ha ammesso lo sbaglio. Resta l’inutile dibattito e le polemiche che ne sono scaturite e che, nel weekend, hanno mobilitato anche parte dell’opinione pubblica di Cassino. Su assembramenti avvenuti a Roma!





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