Il Covid, il vaccino e l'accostamento alla Shoah: il caso diventa nazionale

Il Covid, il  vaccino e l'accostamento alla Shoah: il caso diventa nazionale
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 11-01-2021 00:00

CRONACA - Il post su Facebook con i cancelli di Auschwitz del consigliere comunale di Frosinone fa insorgere tutti. Lui rimuove il fotomontaggio dai social e dice: "Chiedo scusa a tutta Italia ma non dico no alle discriminazioni contro coloro che sceglieranno di non vaccinarsi contro il Covid19". Per il Pd non basta. Il consigliere regionale Sara Battisti: "Un oltraggio alla storia, si dimetta"

Il post del consigliere comunale Marco Ferrara

Il post del consigliere comunale di Frosinone Marco Ferrara, che nella giornata di ieri ha postato su Facebook un fotomontaggio raffigurante l'ingresso dei cancelli Auschwitz con la scritta "Il vaccino rende liberi" fa infuriare tutti. Il caso arriva ai media nazionali. Due lanci dell'agenzia Ansa. Poi dell'accaduto si occupa anche il Corriere della Sera. Anche perchè intanto, oltre agli esponenti politici locali, sul tema era intervenuto anche Tobia Zevi, presidente dell’Associazione di cultura ebraica Hans Jonas che ha così commentato la foto: "Il vaccino ci riconsegnerà la libertà di poter tornare a vivere come amiamo. Riguardo il vaccino contro gli idioti invece è evidente che siamo ancora molto indietro".

Viste le polemiche divampate, il consigliere Marco Ferrara, iscritto a Fratelli d'Italia fino al 2019, ha rimosso il post e ha spiegato: "Preciso che il post che ho pubblicato questa mattina era a titolo personale, non riguardava nè la "Lista per Frosinone" nè alcun partito politico nazionale, il post è stato da me semplicemente condiviso su Facebook senza testo scritto, preciso che la realizzazione del fotomontaggio non è stata opera mia ma di un altro utente di Facebook. Ho voluto semplicemente fare riferimento alle sofferenze che stiamo vivendo in questo periodo e al fatto che sono per la libertà nella scelta di vaccinarsi o meno con il vaccino anti-coronavirus. Se il governo italiano imponesse questo vaccino come obbligatorio, coloro che decidessero di non vaccinarsi potrebbero essere emarginati o addirittura perseguitati da leggi illiberali.

Chiedo scusa a tutta Italia per avere espresso male il concetto di dolore, accostando in modo inopportuno due eventi tristi quali la pandemia e le persecuzioni nei campi di concentramento. Considero l'olocausto il maggiore crimine che è stato perpetrato ai danni dell'umanità e sono contro ogni forma di persecuzione e di discriminazione degli esseri umani. Sono contro anche a un'eventuale discriminazione e "persecuzione" che si dovesse andare a determinare, nei prossimi mesi, nei confronti di coloro che sceglieranno di non vaccinarsi contro il Covid19: sono liberi di non farlo, allo stesso modo di chi decide liberamente di vaccinarsi".

"Il Consigliere comunale Marco Ferrara ha espresso male il concetto del dolore e per questo ha chiesto scusa": prova così ad andare in sua difesa il sindaco Nicola Ottaviani ma il post del primo cittadino di Frosinone si rivela un boomerang: gli utenti si rivoltano. E a cavalcare la protesta sono soprattutto gli esponenti dell'opposizione. Dopo Danilo Grossi, Marta Bonafoni e il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini, dal Pd si leva la voce di Sara Battisti, che senza mezzi termini dice: "Un oltraggio alla storia, alla memoria, all’esistenza quotidiana dell’umanità intera. Un paragone indegno, figlio di una cultura politica basata sull’odio, sulla diffidenza e sull’arroganza. Io non mi aspetto le scuse da parte dei “fratellini”, la matrice è sempre quella, mi aspettavo però che il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani prendesse una posizione più dura. A questo punto spero nelle dimissioni del Consigliere".

Il circolo del Pd di Frosinone rincara la dose: "Consideriamo questo atto irresponsabile e indegno di un componente delle istituzioni democratiche, le quali erano state completamente soppresse dagli autori di quella scritta e dello sterminio. Condanniamo quanto avvenuto in modo fermo e deciso a nome di tutto il PD e del gruppo consiliare. Riteniamo inaccettabile questa vergognosa azione che offende quanti come i consiglieri comunali medici Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari sono in prima fila nella lotta al Covid-19 insieme a tanti altri medici e personale medico. Costui non conosce né la storia né il vaccino".





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