Bollette a valanga, l'ira dei cittadini: "Disagi a non finire, ora chi paga i danni?"

Bollette a valanga, l'ira dei cittadini: "Disagi a non finire, ora chi paga i danni?"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 25-01-2021 00:00

CASSINO - Non si placa la protesta per gli accertamenti esecutivi relativi al canone idrico del 2015. Sulla vicenda interviene anche l'ex consigliere comunale Giuseppe Sebastianelli

Non si placa l'ira dei cittadini in merito agli accertamenti esecutivi inviati in questi giorni dal Comune di Cassino. Non sono bastate le rassicurazioni del sindaco Salera sul fatto che non ci saranno ingiunzioni di pagamento nei confronti dei cittadini. In tanti lamentano criticità e disagi e invitano l'amministrazione e gli uffici a una maggiore attenzione e minore approssimazione.

Sono in tanti a denunciare disagi. Qualcuno lo fa pubblicamente sui social, ed evidenzia: "File interminabili per il ritiro presso l'ufficio postale di raccomandate con situazioni attuali critiche. Giorni di ferie sprecati per sistemare il tutto. E per cosa? Per ritirare 3 accertamenti esecutivi del Comune che attestano che i canoni idrici 2015 non sono stati pagati. Peccato però che il sottoscritto conserva sempre tutto e in modo sistemato .E tutte e 3 le bollette sono state regolarmente pagate a suo tempo. Quindi ora posso chiedere il risarcimento danni?".

L'ex consigliere Giuseppe Sebastianelli

Sulla vicenda interviene anche l'ex consigliere Giuseppe Sebastianelli, che argomenta: "L’amministrazione comunale dovrebbe difendere i propri cittadini dalla burocrazia e aiutarli a districarsi in mezzo alle molteplici leggi nazionali e regionali. A Cassino, invece, accade che in questi giorni i cittadini stanno ricevendo le bollette per le eccedenze idriche relative all’anno 2015, senza neppure essere avvisati che possono eccepire la prescrizione in applicazione della legge di bilancio 2018 n. 205/17.


Non avrei mai immaginato che un gestore privato del servizio idrico rendesse edotti i propri clienti allegando alla fattura il modulo per eccepire la prescrizione, mentre il Comune, che ha come obiettivo prioritario il benessere dei cittadini  amministrati  offrendo servizi e non soprusi di carattere economico e finanziario, non lo ha fatto.


Mi auguro che il sindaco - conclude Sebastianelli - prenda  provvedimenti atti ad agevolare  i cittadini  nel manifestare  la prescrizione  dei canoni e  delle eccedenze  per i periodi 2015 - 2016 e fino al primo semestre 2017.  Per i periodi successivi, infatti, il servizio idrico è stato affidato al gestore privato che almeno da questo punto di vista sta informando i propri clienti".





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