Le pagelle di domenica 14 febbraio

Le pagelle di domenica 14 febbraio
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 14-02-2021 00:00 - Tempo di lettura 2 minuti

RUBRICHE - Il M5S va al Governo con "il partito di Bibbiano" e lo "psiconano": Giuseppe Martini resta coerente e sbatte la porta. Grande vittoria del comitato Solfegna, ma i meriti politici sono anche di Franco Evangelista. Mentre a Cassino, in Consiglio comunale, si discute del nulla (o quasi)

GIUSEPPE MARTINI

Da sempre fedele al M5S, tanto da candidarsi a sindaco alle scorse elezioni comunali di Cassino, l'avvocato Giuseppe Martini è stato il primo, e finora l'unico sul territorio, a prendere le distanze dal MoVimento, ormai diventato partito, che era nato come cardine dell'antiberlusconismo e dei "partiti tradizionali" e invece l'unico No che ha detto è stato quello a Pierluigi Bersani. Poi ha governato con la Lega, con l'odiato Renzi e con il Pd (al secolo "il partito di Bibbiano"). Finito? No. Luigi Di Maio, quello che faceva gli spot "No Euro", ha posato in foto al fianco dell'ex presidente della Bce Mario Draghi. Un governo nel quale ci saranno anche tre ministri di Forza Italia: ovvero ci sarà Silvio Berlusconi (al secolo lo psiconano).

Giuseppe Martini è stato secondo solo ad Alessandro Di Battista, e ancor prima di conoscere i nomi dei ministri, ha annunciato: "È da qualche tempo che le decisioni prese dal Movimento non rispecchiano quello che mi aveva spinto ad aderirvi. Sulla scia di quanto detto da Di Battista d'ora in poi ciò che il Movimento decide non potrà più rappresentare a pieno le mie idee e miei valori. Pertanto mi sospendo dal considerarmi parte del Movimento senza rinnegare quanto da me fatto come attivista e rappresentante dello stesso".

Coraggioso e coerente

VOTO 8

IL COMITATO SOLFEGNA

Il 12 febbraio sono stati consegnati all’impresa “Parente Lavori srl” i lavori di messa in sicurezza del km 135 della strada statale 6 Casilina, in corrispondenza del plesso scolastico dell’Istituto Professionale Agrario, a Cassino in provincia di Frosinone. Con la presenza del presidente del Comitato "Solfegna" Gianni La Marra e il vice presidente Benedetto Vizzaccaro. Presenti l'onorevole, consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, il direttore di zona Anas e il preside dell' Istituto San Benedetto, dott.ssa Venuti.

Una vittoria sicuramente del comitato "Solfegna" che da anni chiede che l'arteria sia messa in sicurezza. L'abnegazione, la tenacia e la perseveranza del comitato ha ottenuto ottimi risultati e sicuramente quella giunta nei giorni scorsi è una buona notizia. Sul piano politico, meritava probabilmente una menzione e un ringraziamento anche il consigliere comunale della Lega, Franco Evangelista, che ancor prima di quello regionale, Ciacciarelli, ha tenuto i riflettori accesi sulla criticità della strada con clamorose proteste e iniziative. Poi, al netto della politica, chi davero può rivendicare con orgoglio il risultato è il comitato "Solfegna".

La forza della società civile

VOTO 7

IL CONSIGLIO COMUNALE

La pandemia ha inevitabilmente "rubato" energie, tempo e risorse all'amministrazione comunale. Inevitabilmente le commissioni hanno subito una battuta di arresto. E se le commissioni non lavorano, in Consiglio non approdano provvedimenti importanti. Tanti i progetti annunciati dall'amministrazione comunale ma è evidente che l'attualità ha imposto un cambio di calendario e rallentato ancor di più la burocrazia che non manca mai. Negli ultimi mesi la massima assise civica si è trasformata dunque in un'arena dove sfogare frustrazioni e fare una battaglia politica che nulla produce per i cittadini.

L'opposizione legittimamente fa il suo ruolo, ma un Consiglio comunale con 18 punti all'ordine del giorni, con ben 11 interrogazioni, non fa onore a una città come Cassino. Non è un caso che il regolamento impone che il tempo delle interrogazioni non debba superare i 90 minuti. Perchè, il resto del tempo, dovrebbe essere impiegato per l'approvazione di ben altri progetti. Per discutere di progettualità. Per scontrarsi, perchè no, sulla visione di città. Come ad esempio la corsia ciclabile. Non per ascoltare interrogazioni su interrogazioni, spesse volte superate anche dal tempo e dagli eventi. Ancor di più, poi, in questo periodo storico.

Più impegno, meno polemiche

VOTO 4





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