IL FATTO - Ancora inquinamento ambientale sul litorale laziale. Ecco cosa è stato trovato. Indaga la Guardia Costiera
Ancora inquinamento ambientale sulle spiagge tra Formia e Gaeta. Questa volta, a fare la loro sinistra comparsa una specie di rotelline di colore nero, fatte di materiale plastico, che da giorni invadono la battigia del litorale laziale.
L'associazione formiana "Un'altra Città" ha pensato bene di dare una mano a raccoglierle dato che si approssima la stagione balneare, e ne ha contate ben 4.000; le ipotesi sul verificarsi di questo preoccupante fenomeno, si concentrano sui depuratori della zona che, scaricherebbero in mare queste rondelle altamente inquinanti e pericolose per la fauna ittica che le ingoia confondendole con il cibo.
Si ripete in qualche misura, quel che accadde sullo stesso tratto di mare, nel 2018, quando il bagnasciuga sempre tra Formia e Gaeta, fu invaso da migliaia di dischetti di plastica. Sull'ultimo episodio di ennesimo disastro ambientale indaga la Guardia Costiera di Gaeta.
G. T.
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