IL FATTO - L'ambientalista Edoardo Grossi: "La diffida al Sindaco di interdire l'area certamente contaminata da metalli pesanti, è caduta nel vuoto. Si procederà con tutte le azioni previste a tutela della salute pubblica"
"L'Area dove questa primavera sono state rinvenute acque e fango rosso, rifiuti sanitari, un fusto di 200 litri svuotato (sottoposto a sequestro) e nel 2016 furono rinvenuti circa venti bidoni di vernice industriale navale, è in corso la raccolta del fieno".
A lanciare il grido d'allarme è l'ambientalista Edoardo Grossi, che spiega: "La diffida al Sindaco di interdire l'area certamente contaminata da metalli pesanti, è caduta nel vuoto. Si procederà con tutte le azioni previste a tutela della salute pubblica.
La coltivazione è stata individuata durante le missioni aeree di ieri pomeriggio alle ore 17,00, dell'Unità UAV dell'A.N.S.M.I. denominata "Operazione Paglia&Fieno", con lo scopo di individuare violazioni delle ordinanze dei comuni di Cassino e Sant'Elia Fiumerapido. In questo caso il comune non ha ancora emesso ordinanza d'interdizione seppur contaminata dalle stesse sostanze rinvenute in altre zone dove vige il divieto".
G. T.
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