"Che spettacolo suonare qui, è un teatro all'aperto"

"Che spettacolo suonare qui, è un teatro all'aperto"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 30-07-2021 00:00

FACCIA A FACCIA - Francesco Di Bella, frontman dei 24 grana, entusiasta della rivalutazione urbanistica di via Falese. Ecco la nostra intervista dopo il concerto di ieri sera a Cassino. L'annuncio in anteprima: "A ottobre un nuovo disco" [GUARDA LA GALLERY DELLA SERATA]

Non è il suo primo concerto a Cassino. Ma è il suo primo concerto in via Falese. Gli organizzatori hanno raccontato a Francesco Di Bella, frontaman dei 24 grana, che ieri sera si è esibito in duo acustico con Alfonso Bruno, come è nata l'esperienza di quella location. Un tempo una strada abbandonata e ritrovo di spacciatori, oggi uno dei luoghi più vivi della città. Dopo il concerto, che ha visto via Falese strapiena per ballare e cantare con Di Bella, abbiamo intervistato l'artista che, in anteprima, ci ha svelato cosa bolle in pentola per l'immediato futuro.

Francesco, allora, prime impressioni post concerto?

“Ho trovato un’eccitazione incredibile, soprattutto da parte dei ragazzi che hanno messo su questa iniziativa. Ho suonato spesse volte a Cassino con i 24 grana ed anche da solista, ma mai mi era capitato di suonare un contesto del genere. Una rivalutazione urbanistica che ha trasformato una strada cittadina in un teatro: è stata un’esperienza abbastanza unica".

Raccontaci un po' di te: durante questo mesi di lockdown forzato ti sei solo rilassato o hai lavorato a qualche progetto per il futuro?

"Un po’ come per tutti, il lockdown è stata per me una situazione a ‘elastico’ tra momenti di grande creatività alternati a momenti di calma piatta. In ogni caso non sono rimasto fermo, anzi. Ho scritto molto. E, soprattutto, ho preparato un’ uscita discografica per ottobre”.

Quindi attendiamo un tuo nuovi disco. Ci dai un'anteprima?.

“Non anticipo nulla nel merito, ma vi posso garantire che ci sarà qualcosa di nuovo per l’inizio dell’autunno”.

E con i 24 grana attendiamo qualcosa?

“Anzitutto, visto che siamo a Cassino, voglio sottolineare che con i 24 grana avevamo seminato molto e bene e quindi è un piacere tornarci, anche in duo acustico come stasera. Abbiamo il tour in sospeso, eravamo pronti prima del Covid, adesso lo riprenderemo, speriamo, per la primavera del 2022. Aspettiamo di poter fare concerti non da seduti perchè con i 24 grana ci piacerebbe un concerto non da seduti”.

(hanno collaborato Alberico Licciardi e Roberto Barbato)

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