Asse Italia-Albania per rilanciare l'economia del Basso Lazio

Asse Italia-Albania per rilanciare l'economia del Basso Lazio

L'INIZIATIVA - Il presidente del Consiglio distrettuale di Lezhe in visita in Italia per discutere di obiettivi economici con gli imprenditori italiani

Seduti da sx gli impreditori Luciano Gatti e Plinio Conte; in piedi da sx l'imprenditore Alfredo Di Nallo ed il presidente del consiglio del distretto di Lezhe, Ivani Agron

di Giulia Zaccardelli

Ripresa economica per il basso Lazio e maggiore vivibilità per l'Albania: sono questi gli obiettivi chiari dell'alleanza Basso Lazio-Albania, che coinvolge l'imprenditoria italiana e la nazione balcanica.

La spinta propulsiva arriva da Ivani Agron, attuale presidente del Consiglio distrettuale di Lezhe, una ridente città albanese di mare, ed ex emigrato nel 1997. Arrivato in Italia su un gommone, è stato accolto a Gubbio, in Umbria, dove ha studiato e lavorato per tornare a casa e rimediare alle fragilità sociali e politiche che l'hanno costretto a scappare.

Il talento che incontra la fortuna e l'intraprendenza, per dare vita ad un progetto che riunisce le due patrie di Ivani Agron in una sinergia compatta, che dà valore aggiunto ad entrambe. È proprio di questo che i delegati albanesi hanno discusso con le rappresentanze imprenditoriali italiane, in un summit che si è svolto la settimana scorsa tra le province di Frosinone e Latina.

Il presidente Agron, il direttore del Comune di Lezhe Basha Kastriot e l'imprenditore albanese Sterkaj Fran hanno incontrato il presidente "Amici dell'Aquila" - associazione italiana il cui nome omaggia la bandiera albanese - Giancarlo Felicioni, l'avvocato Antonio Valente, l'esperto di sviluppo locale Stefano Cartucci e gli imprenditori Luciano Gatti e Plinio Conte. Disposti nero su bianco tutti gli obiettivi sul tavolo, si è ampiamente discusso di imprenditoria, di eccellenze territoriali e di progetti per far progredire le due nazioni.

"Io ho studiato qui, voi mi avete accolto e consentito di lavorare e creare un futuro, io intendo creare un asse Italia-Albania che possa portare a noi benefici in termini di vivibilità ed a voi un supporto economico in un momento di così grande difficoltà." Così si è espresso il presidente Agron venerdì 8 ottobre, presso la sede del gruppo Adam di Cassino, attore nel mercato dell'e-commerce. L'imprenditore e presidente di Adam, Alfredo Di Nallo, ha fatto gli onori di casa insieme al sindaco di Isola Liri e consigliere provinciale Massimiliano Quadrini, e ai tanti altri imprenditori e industriali del territorio.

Tra loro spiccano Angelo Musumeci, manager di Adam, Rosettano Navarra, leader nello smaltimento dei rifiuti in Italia, Raffaele Di Gabriele, a capo di un'industria nautica, Domenico e Gianluca Gabrielli, presidenti rispettivamente dei gruppi Sysco Spa - che si occupa di elettromeccanica, sistemi di informazione al pubblico e impianti tecnologici - e Aerostrutture Spa - che si occupa di componenti aeronautici e aerospaziali - a Castelliri; e ancora William De Cesare, specializzato nella coltivazione di canapa terapeutica, e Romeo Ausoni di Digital Up, azienda di web marketing.

Aziende agricole, vinicole, frantoi, cantine, fattorie e resort hanno arricchito la visita della delegazione albanese, arrivata anche a Sabaudia dai cantieri Rizzardi, di fama mondiale nel mondo della nautica.

L'ambizioso progetto albanese di entrare nell'Unione Europea richiede un cambiamento strutturale della nazione, e questo Ivani Argon lo sa bene. Nel suo discorso il presidente ha infatti proseguito dicendo che "per poter costruire strade, ponti, autostrade, pontili e porti; per poter iniziare a smaltire rifiuti come prevede la normativa europea, per poter essere al passo dei tempi con il mondo del web e quindi anche con le connessioni, c'è bisogno di voi italiani". E l'alleanza Italia-Albania si rivela un gradino indispensabile per il raggiungimento dell'eccellenza.

Ecco che nelle prossime settimane gli intenti proclamati in questo summit in Italia diventeranno realtà. Una delegazione di imprenditori italiani, con i vertici di "Amici dell'Aquila", andrà a Lezhe per formalizzare un protocollo d'impresa, che mira al rilancio dell'economia frusinate e pontina.





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