IL FATTO - Si laurea a Cassino in Ingegneria Civile e dedica la sua tesi a chi gli ha donato il rene. Ecco la storia di Giuseppe Rossetti, originario di Caserta
Si laurea in Ingegneria Civile all'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e dedica la sua tesi a chi gli ha donato il rene. Così scrive nella sua tesi discussa il 3 novembre all'Unicas: "A te che non ho mai conosciuto, ma che mi hai donato una parte importante di te. Grazie". Con queste parole Giuseppe Rossetti, 27 anni, originario di Caserta, ha voluto dedicare la sua tesi di laurea magistrale in Ingegneria Civile a chi gli ha donato un rene 14 anni fa.
"Durante la gravidanza - racconta a la Repubblica - mia mamma ha scoperto che avevo una malformazione. Dopo il parto, da Caserta mi hanno trasferito al Bambino Gesù di Roma e circa due-tre ore dopo la nascita mi hanno operato. Durante la mia vita ho fatto diverse terapie anche sperimentali e varie operazioni. A giugno del 2006 sono entrato in dialisi perché il mio rene non funzionava più e il 5 gennaio del 2007 mi hanno operato per il trapianto, sempre al Bambino Gesù di Roma".
Dopo il trapianto Giuseppe è riuscito a diplomarsi e a concludere gli studi universitari. Le due tesi di laurea hanno entrambe una dedica speciale a chi gli ha permesso di cambiare la sua vita. "Per la triennale ho ringraziato il Bambino Gesù, in particolare il dottor Luca Dello Strologo, responsabile dell'Unità Operativa Follow-up del Trapianto renale, e tutto il reparto di nefrologia. La tesi della laurea magistrale invece l'ho dedicata a una persona che non ho conosciuto, ma che mi ha permesso di arrivare a questo traguardo". Un donatore che ha cambiato la vita a più persone e che Giuseppe immagina come un ragazzo, un suo coetaneo.
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