CULTURA - Martedì 16 novembre alla sala Restagno del comune di Cassino c'è stata la presentazione del progetto "Ciak Scuolafilmfest" di Sergio Bonomo: i ragazzi delle scuole realizzeranno un corto sulle tradizioni locali e uno spot su una tematica attuale come pubblicità progresso. Per Salera e Tamburrini doppio appuntamento: in mattinata si è svolta anche la cerimonia alla scuola di Caira. Tutti i particolari
di Giulia Zaccardelli
Progresso, voglia di comunicare e desiderio di mettersi alla prova con sfide nuove: il tutto condito con tanta fantasia.
Ciak Scuolafilmfest arriva nella regione Lazio alla sua XI edizione, e porta con sè tante idee ed entusiasmo, e la volontà di instaurare su Cassino un legame concreto con i ragazzi e le istituzioni.
Il progetto è quello di creare un cortometraggio, della durata di 5 minuti, sulle tradizioni locali, che consenta ai ragazzi di indagare e recuperare l'identità territoriale della città in cui vivono.
A questo si aggiunge la creazione di uno spot pubblicitario di 30 secondi su una tematica a scelta tra 22 argomenti: bullismo, droga, dipendenze, violenza sulle donne, sicurezza stradale e tanti altri.
Il concorso è promosso ed organizzato dalla "Associazione Multimedia Italia, Ciak Experience Associazione Educa", con l’importante sostegno della Regione Lazio che, con il bando cinema e audiovisivo, ha finanziato una decina di progetti sui 250 presentati.
Il 6 dicembre è la data ultima per consegnare i progetti, e se già una decina di scuole della provincia di Frosinone hanno aderito, le altre hanno ancora la possibilità di candidarsi con le loro opere.
Alla conferenza di presentazione dell'evento, che si è tenuta martedì 16 novembre alla sala Restagno, sono intervenuti Sergio Bonomo e Sergio Raffa, presidente e area manager del progetto: in 11 anni hanno promosso la cultura cinematografica nelle scuole di tutte le regioni d'Italia, e hanno dato la possibilità a tanti ragazzi di riflettere su tematiche attuali, e di dare voce alle proprie idee sulla realtà.
Sergio e Ciak Scuolafilmfest nascono entrambi a Messina, città distrutta dal terremoto del 1908 e ricostruita, proprio come Cassino; lacerata nei secoli dal passaggio di popoli stranieri e, in ultimo, abbattuta dalle bombe della seconda guerra mondiale, le due realtà conoscono il dolore dell'annullamento, ma soprattutto la forza della rinascita.
Alla conferenza gli assessori alla Cultura Danilo Grossi e all'istruzione Maria Concetta Tamburrini hanno sottolineato proprio l'importanza di coinvolgere i ragazzi in un progetto che vada oltre i banchi di scuola e la didattica frontale, che è la modalità standard dell'istruzione odierna.
L'idea generale emersa dall'incontro di stamattina è infatti che il compito della scuola sia quello di stimolare la curiosità e il senso critico dei ragazzi. E anche di dare loro gli strumenti per concretizzare le proprie idee nel mondo.
Ecco allora che il progetto di Sergio Bonomo è un'occasione per i giovani per essere protagonisti, per discutere di quelle tematiche spinose e complesse che spesso non possono esaurirsi in una lezione frontale.
Giovani operativi sul campo, e non più seduti sui banchi ad alzare la mano per prendere la parola.
Ma è anche un'occasione per le scuole e per il territorio di Cassino di confrontarsi con una sfida nuova, con un progetto che accende i riflettori sul potenziale giovanile, e lo valorizza: credere nei ragazzi significa scommettere sul futuro, e investire sull'innovazione.
Da qui l'idea ambiziosa dell'assessore Grossi di creare una manifestazione simile al Giffoni film festival, un obiettivo di cui questo progetto può essere il primo passo. L'assessore Tamburrini ha invece sottolineato l'importanza di educare i ragazzi e di metterli in condizione di prendere delle decisioni, per crescere come persone e operare un cambiamento sostanziale nel mondo.
Sergio Bonomo e Raffa sono stati così colpiti dall'accoglienza e dalla disponibilità dell'amministrazione comunale da scegliere Cassino come luogo per la premiazione del festival: il 20 dicembre il teatro Manzoni ospiterà la cerimonia, e lo spot migliore verrà poi trasmesso nei cinema come pubblicità progresso.
Al riguardo è intervenuto anche Marco Pagano, direttore artistico del teatro, che si è dichiarato lieto di ospitare la premiazione, e ha confermato l'importanza del cinema per la creatività dei ragazzi. Ha inoltre ricordato l'attenzione politica che il settore sta ricevendo: il ministro della cultura Dario Franceschini, e dell'istruzione Patrizio Bianchi, hanno infatti firmato un protocollo d'intesa per potenziare le competenze di studentesse e studenti nel cinema e nelle varie tecniche di produzione. Cittadinanza attiva: questo è il fine cui tendono gli sforzi comuni, statali e territoriali.
Ad una valenza educativa si aggiunge anche quella economica: replicare il progetto su Cassino per attirare turismo, e creare così un circolo virtuoso per la crescita del territorio.
A moderare la conferenza è stata la giornalista Valentina Prato, che ha coinvolto anche gli studenti dell'Itis presenti all'evento. I giovani non sono nuovi ad esperienze teatrali, ma l'occasione che offre Ciak Scuolafilmfest è quella di mettersi davanti e dietro ad una cinepresa per esprimersi liberamente. Saranno coordinati da Samanta Bellaria, attrice originaria di Sant'Elia, che seguirà i ragazzi in un laboratorio teatrale che darà loro gli strumenti per mettere in scena le idee.
Il sindaco Enzo Salera si è dichiarato soddisfatto che Sergio Bonomo abbia scelto Cassino come città per la premiazione, e ha assicurato il massimo impegno per la promozione dell'evento.
Le scuole interessate a partecipare possono trovare il bando e tutti i contatti utili sul sito www.scuolafilmfest.it
L'OMAGGIO DI CAIRA ALLA SUA INSEGNANTE MARIA GUALZETTI SARAGOSA
Doppio appuntamento per il sindaco Enzo Salera e per l'assessora Tamburrini: prima di partecipare alla conferenza stampa alla sala Restagno, si sono recati a Caira per l'intitolazione della scuola all'insegnante Maria Gualzetti Saragosa.
Alle 9.45, il sindaco e la dirigente scolastica Antonella Falso, sotto gli occhi curiosi e entusiasti degli studenti vestiti con fiocchetto e grembiule, proprio come gli alunni della maestra Maria, hanno scoperto la targa che ora è sull'edificio.
Nonostante siano trascorsi 30 anni dalla scomparsa di Maria, il ricordo è ancora limpido nel cuore dei suoi ragazzi, ed è ricordata con gratitudine anche dalle istituzioni. Il sindaco Salera si è dichiarato onorato di presenziare a quest'evento, affermando che "la Maestra Gualzetti Saragosa ha segnato, a suo modo, la storia di un territorio e la vita di una intera comunità: per i suoi insegnamenti certo, ma anche per la sua grande umanità e generosità."
Presente anche l'assessora alla pubblica istruzione Maria Concetta Tamburrini, che si è espressa sul ruolo della maestra: "Un valore che accompagna i bambini nelle prime scoperte ed è il fulcro della loro crescita relazionale e sociale".
Tra i consiglieri comunali presenti, la presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo, il capogruppo Edilio Terranova, i consiglieri Fabio Vizzacchero e Luca Fardelli.
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