CRONACA - Nella notte il maltempo ha rischiato di provocare una tragedia. Ma a Cassino c'è chi aveva messo in guardia sulla pericolosità di quella installazione. Tutti i dettagli
"Non so quale mente geniale abbia partorito l'idea di istallare qui questa mega antenna (per la fibra mi dicono) tra case a brevissima distanza, in una zona in cui in un raggio di 100 metri sono situate una ventina di abitazioni plurifamiliari. Mi chiedo, e chiedo,- se sono state rilasciate tutte le autorizzazioni del caso, immagino di sì (almeno lo spero);- se sono state fatte tutte le analisi di impatto ambientale, considerando anche quanto dirò appresso;- se sono state acquisite tutte le garanzie a vantaggio delle famiglie residenti.
Non so se quella istallazione genera emissioni potenzialmente dannose per la salute delle persone: le autorità competenti dovrebbero saperne qualcosa. Faccio notare, nel caso non ci si sia pensato, che siamo in una zona notoriamente sismica ed esposta ai forti venti che provengono da est (Cervaro): ciò non esclude che la gigantesca antenna possa cadere al suolo, anzi sulle case vicine. Da notare ancora che è situata a non molta distanza dall'eliporto dell'ospedale S. Scolastica e che con la sua altezza potrebbe costituire un serio rischio per l'atterraggio notturno, che talvolta avviene in maniera avventurosa per le condizioni atmosferiche. Infine un'ultima considerazione: quegli operai addetti al montaggio hanno dovuto lavorare nel fango e sotto una pioggia battente, dopo una gettata di cemento di appena la sera prima: non sono bestie da lavoro; rinviare i lavori ad una giornata più propizia non era possibile? Da cosa è dipesa tutta questa urgenza? Forse il timore di andare incontro ad una interruzione dei lavori a causa di qualche protesta? Credo che almeno l'amministrazione comunale ci debba qualche spiegazione: i residenti sono cittadini o no?"
Così scriveva appena una settimana fa, giovedì 2 dicembre, lo storico Emilio Pistilli sul suo profilo Facebook. In quel giorno si stava infatti montando l'antenna in via Lungofiume Madonna di Loreto.
Meno di una settimana è trascorsa da quel monito a quella che poteva essere una vera e propria tragedia: nella notte, infatti, a causa delle forti raffiche di venti, l'antenna è caduta a terra. Fortunatamente non ha colpito le abitazioni e non è finita sulla strada. Solo tanto spavento, quindi. Ma le polemiche non di fermano. Dal palazzo municipale, trascorsa tutta la mattinata, non è ancora giunta nessuna comunicazione o dichiarazione in marito all'accaduto.
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