TERRITORIO - I Consiglieri Zambardi, Lambro, Valente e Canale Parola, a seguito degli eventi atmosferisci verificatisi il 4 Novembre che hanno causato danni sia al centro urbano che nelle zone periferiche del paese, hanno richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale
I Consiglieri Comunali di opposizione nel Comune di Cervaro, Otello Zambardi, Giuseppe Lambro, Simona Valente e Matteo Canale Parola, a seguito degli eventi atmosferisci verificatisi il 4 Novembre u.s. che hanno causato danni sia al centro urbano che nelle zone periferiche del paese, hanno richiesto, la convocazione di un Consiglio Comunale con conseguente interrogazione.
Durante l’assise del giorno 28 Novembre u.s. hanno sollecitato, con un documento depositato agli atti, l’esecuzione di un piano di manutenzione dei fossi, tombini e caditoie che preveda una pulizia e ricognizione sistematica ( 1 volta al mese durante il periodo invernale);
I Consiglieri di minoranza, hanno sostenuto che: “ Si parla tanto di salvaguardia del territorio, tutela paesaggistica, rispetto per la natura e poi gli amministratori non sono in grado di eseguire una semplice manutenzione per evitare gravi danni - così come causati dalle ultime piogge”, ed insistono nel richiedere “una manutenzione ordinaria che sia ben pianificata ed attuata poiché è senza dubbio basilare oltrechè necessaria e torniamo a chiederla con forza”.
A fronte di eventi climatici sempre più frequenti ed intensi, è necessario intervenire in modo strutturale nelle zone e nei punti più colpiti del nostro territorio, come ad esempio per risolvere l’annosa questione degli allagamenti sul Corso della Repubblica”.
I Consiglieri quindi, invitano l’Amministrazione a reperire i fondi necessari e qualora ciò non fosse possibile, di valutare in che modo far fronte a tali problematiche contando sulle entrate comunali anche sulla base delle loro proposte formulate in Consiglio Comunale.
Hanno altresì richiesto di sollecitare ed obbligare il Consorzio di Bonifica “Valle del Liri” e/o l’ASTRAL al potenziamento della sezione idraulica relativa alle condotte esistenti sulla Via Casilina Sud per migliorare il deflusso delle acque del Rio Pisciariello.
Durante il Consiglio, il Sindaco ha riferito dei danni causati dall’alluvione e della richiesta di risarcimento per oltre un milione di euro inoltrata alla Protezione Civile Regionale.
I Consiglieri di minoranza hanno fatto presente che nonostante la richiesta di manutenzione del 14/10/2022 alla data del Consiglio Comunale (28 Novembre 2022) le caditoie, i tombini e le bocchette di scolo ubicati nel centro Urbano, a 50 metri dal Comune, e precisamente in Via Casaburi, Via Belvedere, Via S.Stefano, Via Colle e Via XXIV Maggio erano pieni di erbacce e di terriccio che uscivano dai fori .
Tale denuncia è stata documentata con venti fotografie allegate agli atti del Consiglio Comunale per evidenziare l’assenza della pulizia dei tombini e caditoie per la raccolta delle acque piovane che dimostrano la grave disattenzione ed incapacità di chi amministra il nostro Paese.
“Occorre abbandonare l’approccio emergenziale in favore di una prevenzione sempre maggiore: attraverso il controllo sistematico degli argini, dei corsi d’acqua che attraversano il territorio, del patrimonio boschivo di Cervaro, delle criticità del manto stradale e delle aree maggiormente soggette a dissesto idrogeologico”, così concludono i Consiglieri di minoranza.
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