TERRITORIO - Le lettere integrali dei presidenti Giuseppe Vendittelli e Giacomo Fumanti
di Francesca Messina
Gubbio risponde a San Vittore del Lazio. Il presidente Giacomo Fumanti del “Comitato Albero di Natale più Grande del Mondo” ha inviato una missiva al presidente Giuseppe Vedittelli. “Siamo, disponibili ad incontrarci – ha scritto Fumanti - per conoscerci e scambiarci reciprocamente le nostre esperienze, nel più sano spirito di amicizia e condivisione, lasciando da parte qualsiasi campanilismo o sfida”.
Con queste parole il presidente Giuseppe Vendittelli ha risposto alla lettera: “E’ di straordinaria importanza rafforzare i nostri rapporti di amicizia e stima, perché la nostra non è, né sarà inutile “concorrenza” ma sana “emulazione”, cioè quella competizione, direi sportiva, che deve servire a tutti noi per migliorare e portare avanti uniti quegli ideali che abbiamo detto di condividere!”.
Questa la lettera integrale del presidente Fumanti di Gubbio.
“Carissimo presidente, carissimi amici di San Vittore, nel mio intervento in occasione della 42° accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo di Gubbio, ho augurato a tutti che le luci dell’albero possano donarci la giusta serenità per vivere al meglio le prossime festività natalizie. E’ con questo spirito di serenità che rispondo al suo comunicato, ribadendo lo scopo per cui ogni anno ci dedichiamo a realizzare il nostro albero come gesto di devozione al nostro Patrono Ubaldo, Santo della riconciliazione.
Così voi fate altrettanto con il vostro Patrono San Vittore. I numeri dei nostri alberi sono noti da anni, così come è forte il messaggio di Pace e Fratellanza fra i Popoli, rappresentato dalle luci che ogni anno accendiamo. Come Comitato Alberaiolo da anni siamo in contatto con diverse associazioni che in Italia realizzano i propri alberi, siamo quindi, disponibili ad incontrarci per conoscerci e scambiarci reciprocamente le nostre esperienze, nel più sano spirito di amicizia e condivisione, lasciando da parte qualsiasi campanilismo o sfida. Giungano a tutti Voi da parte degli Alberaioli di Gubbio gli auguri di Buon Natale”.
Questa la lettera di risposta inviata dal presidente Giuseppe Vendittelli dell’Associazione “Albero di Natale di San Vittore del Lazio”.
“In primo luogo ringrazio voi tutti e ricambio gli auguri, anche a nome dei volontari ed appassionati alberisti dell’Associazione che mi onoro di rappresentare. Il vostro, il nostro e tutti gli alberi luminosi allestiti in tutta Italia devono essere il simbolo di pace, fraternità, solidarietà e serenità, di quei valori antichi dei quali abbiamo bisogno oggi più che mai in questo Mondo dove tante emergenze gravano sull’umanità! Condivido e ti sono grato per la “comunione d’intenti e di ideali” che ci unisce e ribadisco che la rinnovata passione di noi sanvittoresi non è stata ispirata da una voglia di concorrenza, ma dalla volontà di far ammirare le bellezze del nostro antico Comune dell’estremo sud del Lazio, con le origini medioevali che si accomunano! Il vostro grande Albero luminoso illumina le pendici del Monte Igino, il nostro si distende sul versante sud-ovest del Massiccio di Monte Sammucro “Monumento Naturale – Terra di Confine” della Regione Lazio. Monte Sammucro ha una storia ultra millenaria: già roccaforte dei Sanniti, ha visto combattere e morire uomini e donne…proprio nei giorni del Natale 1943 sulla nostra Montagna, sono caduti oltre sessanta coraggiosi assaltatori della FSSF canadese ed americana, oltre ai settantaquattro valorosi soldati polacchi dell’eroico Gen. Wladyslaw Anders caduti nel nostro territorio durante la sanguinosa battaglia di Montecassino!.
Aggiungo inoltre che ai piedi del nostro Monte Sammucro fu collocato il primo cimitero polacco dove sovrasta il nostro Albero. E’ perciò di straordinaria importanza rafforzare i nostri rapporti di amicizia e stima, perché la nostra non è, né sarà inutile “concorrenza” ma sana “emulazione”, cioè quella competizione, direi sportiva, che deve servire a tutti noi per migliorare e portare avanti uniti quegli ideali che abbiamo detto di condividere! Con questo spirito rinnovo gli auguri a tutti Voi per un sereno Natale, con l’auspicio che i colori delle tante centinaia di lampade policrome dei nostri Alberi possano illuminare e riscaldare i cuori di tutta l’umanità”.
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