"Il voto utile? Chi lo invoca afferma che esiste un voto più o meno giusto". Falese a tutto campo

REGIONALI - La capolista della compagine civica: "La mia candidatura è stata voluta da chi conosce la totale dedizione verso questa terra, il mio spirito di servizio, la mia sensibilità sui temi della famiglia"

“La campagna elettorale è alle battute finali e sto incontrando ogni giorno gruppi politici, famiglie, amici, anche tante persone che non mi conoscevano, con i quali sto scambiando idee, soprattutto sul voto, in tutto il territorio provinciale. E’ una campagna elettorale veloce e breve, e in questi giorni molto si dibatte sul cosiddetto “voto utile”, che nasce e si lega alla questione delle soglie di sbarramento, ma in sostanza, chi lo invoca, afferma che esiste un voto più o meno giusto. Ma giusto e utile per chi? Io credo che gli elettori sappiano votare e anche bene. La mia candidatura è stata voluta da chi conosce la totale dedizione verso questa terra, il mio spirito di servizio, la mia sensibilità sui temi della famiglia.

Quella che sto conducendo è una campagna vera, sincera, che sto portando nelle strade, nelle piazze, nelle case, senza risparmiarmi. Perché credo di poter essere utile al mio territorio proprio per la volontà che ho sempre dimostrato. Sono capolista in una lista con candidate e candidati con storie diverse, ma uniti dalla stessa passione e con un obiettivo preciso: il bene dei cittadini del Lazio e con un programma concreto su temi fondamentali come il reddito di formazione, il piano per la sicurezza stradale, il trasporto pubblico locale,  dalla parte delle donne, innovazione 4.0, salute, economia del mare, transazione ecologica e Lazio green, connessione, mobilità e infrastrutture, 100 comunità energetiche rinnovabili. Il mio è davvero l’impegno che serve”.