CRONACA - Ieri mattina, dopo quanto avvenuto nella fabbrica dell'indotto Stellantis, Fim, Fiom e Fismic hanno proclamato due ore di stop in segno di protesta: "Più volte abbiamo evidenziato che la viabilità all’interno dello stabilimento metteva in pericolo i lavoratori, ma nonostante tutto l’azienda pensa solo alla produzione"
Resta colpito da un cassone venuto giù da un carrello e si ferisce gravemente alla schiena: un operaio della Tiberina finisce in ospedale. Ennesimo incidente sul lavoro, ieri mattina, in una delle aziende della componentistica di Fca Cassino Plant. Il fatto si è verificato alle prime ore del mattino all’interno della Tiberina, la fabbrica più grande e importante della zona industriale di Cassino che lavora quasi esclusivamente per lo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. I contorni della vicenda sono ancora da delineare per risalire all’esatta dinamica. Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che un carrellista che stava trasportando un cassone tra le corsie della fabbrica, d’improvviso abbia visto scivolare il materiale che trasportava che, una volta venuto giù, ha colpito un operaio che nulla ha potuto per evitare l’impatto.
Il lavoratore - un giovane operaio residente nel Cassinate, non ancora quarantenne - ha lamentato forti dolori alla schiena e alle gambe. Non è stata però avvisata l’ambulanza così come avviene di prassi: l’uomo è stato accompagnato all’ospedale ‘Santa Scolastica’ di Cassino da alcuni colleghi della dirigenza aziendale.
Per tutta la giornata di ieri è stato sottoposto alle varie visite di controllo all’interno del nosocomio: in un primo momento si era pensato a trasferirlo in un ospedale della Capitale con l’elisoccorso: con il passare delle ore le sue condizioni sono però migliorate per questo motivo è restato sotto osservazione al ‘Santa Scolastica’. Non è in pericolo di vita ma ha riportato diverse fratture e ferite alla schiena e agli arti inferiori.
LO SCIOPERO
Quanto accaduto ieri mattina ha portato alla ribalta il tema della sicurezza sul lavoro e dei troppi infortuni. Per questo motivo le segreterie provinciali delle principali sigle del settore metalmeccanico, ovvero Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Fismic hanno proclamato uno sciopero nelle ultime due ore di turno. L’adesione alla protesta ha sfiorato il 50% e i sindacati, riunitisi dinanzi lo stabilimento, hanno evidenziato le criticità palesate già in passato.
Spiegano i rappresentanti dei lavoratori: “Più volte abbiamo evidenziato che la viabilità all’interno dello stabilimento metteva in pericolo i lavoratori, innumerevoli episodi ci allarmano sulla gestione quotidiana ma nonostante tutto l’azienda pensa solo alla produzione ed ecco che ci troviamo dinanzi ad un infortunio come quello di questa mattina. La cosa più grave - mettono in evidenza Fim, Fiom e Fismic - non è stato trasferito in ospedale da personale specializzato bensì dai colleghi, anche questa è una motivazione che ci ha spinti a proclamare queste due ore di sciopero”.
I PRECEDENTI
Solo pochi giorni fa, sempre a Cassino, l’autista di un tir era rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro mentre era impegnato nello scarico merce in un locale della Città Martire. Episodio, questo, che segue di poche settimane quello verificatosi nel Capoluogo lo scorso 3 marzo quando un operaio di 57 anni che stava lavorando presso il supermercato Conad di via Puccini, è rimasto gravemente ferito da alcuni bancali di acqua che stava scaricando. I dati Inail continuano a suonare come un bollettino di guerra: le denunce di infortunio sul lavoro presentate dall’Istituto tra gennaio e novembre 2022 nella regione Lazio sono state di 50.397, di questi ben 2.731 infortuni riguardano la Ciociaria.
Lo scorso 12 ottobre a Pignataro Interamna in un’autofficina ha perso la vita un lavoratore di 57 anni. È rimasto schiacciato da un bus gran turismo mentre a luglio del 2022 nello stabilimento Stellantis un incidente in fabbrica nel capannone preparazione motori aveva causato il ferimento di due operai. Nel dicembre 2021 l’ultimo incidente in Tiberina: in quel caso un 60enne di Piedimonte San Germano rimase colpito da un palo mentre lavorava ad alcuni impianti e fu trasferito in eliambulanza.
Articolo precedente
Elezioni del Cun, la Fsur Cisl candida Livio Orsini