IL FATTO - Per una settimana il parcheggio di Campo Miranda inibito alle auto per fare spazio ai giochi e all'area divertimento, zero agevolazioni per i tanti automobilisti costretti a tenere la vettura in città l'intera giornata. L'assessore: "Sosta gratuita sugli stalli blu? Stiamo valutando"
Dopo due anni di stop a causa della pandemia e l’edizione in forma ridotta dello scorso anno quando in piazza Diamare c’era il cantiere per realizzare il primo step dell’isola pedonale permanente, quest’anno la festa di Sant’Antonio di Cassino torna agli albori degli anni pre Covid e si annunciano quattro giorni di pieno divertimento. Un primo assaggio ci sarà già questa sera, si proseguirà per tutto il weekend fino al 13 giugno. Sarà il primo anno della festa nella rinnovata piazza Diamare e, per l’occasione, torneranno anche le giostre e i giochi per i più piccoli.
L’amministrazione comunale ha individuato Campo Miranda come location per il divertimento: ieri mattina sono arrivati i tir e i gestori hanno iniziato a montare le prime giostre. Il mega parcheggio intitolato a Papa Benedetto XVI in ricordo della visita che il Pontefice tenne a Cassino nel 2009 è stato dunque inibito alle vetture. Si tratta dell’unico grande spazio dove è possibile parcheggiare senza stalli blu: il parcheggio, infatti, è usato soprattutto dai pendolari considerato che la stazione ferroviaria dista poche centinaia di metri.
Ieri mattina, l’amara sorpresa: all'ingresso del parcheggio è comparso il divieto di sosta che di fatto impedisce ai pendolari di usufruire di Campo Miranda per una settimana: da giovedì 8 giugno e sino al 15 giugno. In questi giorni i pendolari dovranno utilizzare gli stalli blu per parcheggiare nelle adiacenze della stazione ferroviaria con un biglietto giornaliero di 12 euro: non è stata prevista nessuna agevolazione e nessuno sconto nelle vie limitrofe alla stazione ferroviaria. Una situazione che ha portato all’esasperazione molti pendolari, soprattutto quelli giunti dai comuni limitrofi che non erano a conoscenza di questa novità e ieri mattina non sapevano se poter lasciare la macchina sugli stalli blu senza pagare. Per evitare brutte sorprese, tutti hanno preceduto a fare il ticket, altri hanno parcheggiato a distanza dove ci sono altri stalli gratuiti, il parcheggio seminterrato della stazione è infatti chiuso ormai da tempo e si attende la riqualificazione.
“Prima il giuramento, poi le prove per il rally, adesso le giostre: ogni volta che c’è una manifestazione si fa ricorso a Campo Miranda senza tener presente le nostre esigenze” si sfogano i pendolari. Qualcuno prova a guardare il bicchiere mezzo pieno, con una stoccata al vetriolo: “Che dire, almeno questa volta a differenza del rally hanno avuto il buon gusto di avvertirci che non si poteva parcheggiare, almeno al ritorno non dobbiamo andare a prendere le macchine nelle autofficine e pagare anche la multa”. Monica Izzo si sfoga sui social: “Ci risiamo! Campo Miranda occupato e la sosta a pagamento non viene sospesa. Il cittadino sempre al primo posto…”.
Altri ancora ci vedono del dolo: “A me sembra una cosa fatta apposta, nessuno sa niente così ti fregano e ti multano” spiega Alessandro. Sono tanti, soprattutto i docenti ma anche i lavoratori impiegati negli uffici della Capitale o del nord della Ciociaria che si servono dei treni mattutini in partenza tra le 5 e le 7 alla stazione di Cassino. Tra questi la pendolare Daina Tomasso, che ha provveduto a contattare la Polizia Locale e la Publiparking, ovvero la società che gestisce i parcheggi a pagamento: “Mi hanno detto che non è stata fatta nessuna ordinanza per l’uso gratuito delle strisce blu, a noi poveri pendolari non resta altro che farci il segno della croce”.
L’assessore alla Municipale Monica Capitanio, da noi contattata, spiega che nessun provvedimento è stato ancora preso, ma non è detto che venga adottato: “Stiamo valutando se consentire la sosta gratuita nelle strade adiacenti Campo Miranda”.
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