Quella cena a Gaeta a base di pesce e di... politica

Quella cena a Gaeta a base di pesce e di... politica
di Redazione - Pubblicato: 03-10-2023 00:00

L'INDISCREZIONE - Tra una portata e l'altra i commensali hanno parlato delle prossime elezioni amministrative ed europee

di L'Infiltrato

Il pesce è un alimento prelibato, consigliato nelle cene ricercate e nelle diete, ma come tutti gli alimenti presenta degli inconvenienti: ha le spine ed a volte è indigesto. Giovedì scorso, con vista sulla base Nato di Gaeta, si è consumata una cena a base di pesce: al tavolo commensali di riguardo, un sindaco di un importante Comune del sud della Ciociaria ed un esponente della Lega che aspira ad una candidatura europea.

Oggetto dell’incontro non la cena a base di pesce fresco ma una misteriosa ed intrigante trattativa politica, indigesta ai più e non sappiamo se più indigesta del pesce. Sapremo in futuro se le spine avranno causato più danni che benefici o se il pesce risulterà indigesto, il fatto rimane come l’intenzione di vincere le prossime elezioni amministrative coniugando l’interesse del  sindaco con quello del candidato alle europee.

Sembrerà impossibile ma in politica tutto diventa possibile, incluso l’antica storia che il nemico del mio nemico è mio amico. E così che  l’aspirante candidato alla europee oggi ha lo stesso obiettivo del sindaco: la sconfitta del centrodestra, per cui l’interesse reciproco li induce ad un accordo sul quale cala l’ultima ciliegina, quella di stringere il nemico di sempre del  sindaco, il capo indiscusso del PD ciociaro, e forse laziale.

Sembrerà una cosa impossibile ma la politica è l’arte dell’impossibile, lo scriveva, non uno qualunque, ma uno statista di nome Aldo Moro e così che l’accordo prende forma, sotto mentite spoglie e si concretizzerebbe nell’inserimento di alcuni pesciolini dell’allevamento ittico dell’aspirante candidato alle europee in una lista civica a sostegno del  sindaco, in cambio lo stesso sindaco agevolerebbe un afflusso di voti in favore del candidato leghista.

Ci sono alcuni problemi che potrebbero far risultare quel pesce altamente pericoloso ed indigesto, il fatto che l’allevamento ittico del leghista è ben conosciuto a tutti e sarà difficile pescare uno dei pesciolini non conosciuto, poi si aggiunge un fatto ancora da confermare: pare che giri un documento sottoscritto da diversi partiti indirizzata direttamente a Salvini ed alla Meloni con la richiesta di non candidare nelle liste del cdx chi sui territori lavora per la disgregazione del centrodestra.  Sapremo  in futuro se il pesce, ben cucinato da un famoso chef della zona, sarà stato ben digerito o se qualche spina andrà di traverso a qualcuno.





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