"Gli inviti li ha fatti la banca? Caro Costa, la pezza è peggio del buco"

POLITICA -Giuseppe Sebastianelli risponde all'ex vice sindaco di Cassino e ne approfitta per lanciare messaggi al centrodestra: "Riconosco al Pd il merito di aver organizzato le primarie nel 2019, perché io stesso avrei voluto che si facessero già nel 2011. Spero che la mia coalizione si convinca della loro necessità per il rinnovo del prossimo consiglio comunale"

di Giuseppe Sebastianelli

Mai avrei pensato di scomodare il già vice sindaco, dirigente del Pci, del Pds, del Pd e capo ufficio stampa del sindaco Salera, professor Mario Costa.

A seguito delle sue parole, devo fare alcune considerazioni.

A scuola ho imparato che quando il professore interroga un alunno, è chiamato a rispondere solo quest’ultimo: solo in caso di mancata preparazione, può intervenire un compagno. Non capisco pertanto perché a una domanda posta alla maggioranza consiliare non mi abbia risposto nessun rappresentante del governo cittadino, mentre ha pensato di farlo il professore.

Quanto al contenuto è proprio il caso di dire che “la pezza è peggio del buco”: abbiamo infatti capito dalle sue parole che il Comune non c’entra nulla perché gli inviti li ha fatti la Banca Popolare! E questa sì che è una notizia: è come dire che a “casa nostra”, perché siamo tutti d’accordo che il Comune e le iniziative che un’amministrazione intraprende sono di tutta la cittadinanza di Cassino, gli inviti li fa un istituto di credito o altri. Sono costretto a ribadire che non c’è stato nessun rispetto delle regole della convivenza e nessun rispetto dell’organo sovrano che è il consiglio comunale.

In terzo luogo, continuo a nutrire dubbi sullo stato di salute della maggioranza attuale, d’altronde non è un segreto che la presidente d’aula non dialoga più con la maggioranza e che un consiglio è saltato. In tutti i casi sono convinto che un sindaco eletto dal popolo debba sempre avere la possibilità di concludere il mandato.

Per quanto mi riguarda sono orgoglioso del mio passato politico.

E infine, riconosco al Pd – ma l’ho affermato in più sedi – il merito di aver organizzato le primarie nel 2019, perché io stesso avrei voluto che si facessero già nel 2011. Spero che la mia coalizione si convinca della loro necessità per il rinnovo del prossimo consiglio comunale.