Un tour nelle scuole della Ciociaria per prevenire la violenza contro le donne

Cronaca - Ecco l'iniziativa delle Democratiche della provincia di Frosinone che anticipa la proposta del governo. L'avv. Sarah Grieco spiega il progetto pensato in vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne all'indomani dell'ennesimo femminicidio

Un tour nelle scuole della Ciociaria per prevenire la violenza contro le donne
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 20-11-2023 01:11 - Tempo di lettura 3 minuti

In un momento in cui tutte le forze politiche, dopo il nuovo tragico episodio di femminicidio di Giulia, mettono al centro la formazione come prevenzione alla violenza, le Democratiche della provincia di Frosinone partono proprio dagli istituti scolastici della Ciociaria. "È già pronta una campagna di sensibilizzazione nelle scuole con i ministri delle Pari Opportunità e della Famiglia, della Cultura e dell’Istruzione così come la campagna di diffusione del numero verde anti-violenza 1522, anche attraverso il coinvolgimento del mondo dello sport" ha annunciato la premier Meloni dopo l'ennesimo caso di cronaca.

 

Le Democratiche, già da tempo stavano lavorando ad un progetto che vede il coinvolgimento delle scuole e dei giovanissimi: “Quest’anno, in vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, proviamo a portare questa consapevolezza proprio nei luoghi dove iniziano a formarsi le coscienze: gli istituti scolastici. L’idea - spiega la portavoce, avv. Sarah Grieco - non era quella di focalizzarci sulla singola manifestazione. Fortunatamente nella nostra provincia ce ne sono molte ed efficaci. Da un’idea nata assieme all’assessora alle pari opportunità del comune di Cassino, la prof.ssa Tamburrini, abbiamo immaginato piuttosto un “percorso” che nasce in questa settimana ma che sfocia nell’ altra giornata simbolo per tutte noi: l’8 marzo.

 

Si tratta di una serie di incontri da tenersi presso gli istituti superiori della nostra provincia, sul tema “I diritti delle donne nella carta costituzionale”. Siamo convinte che, ripercorrere la lunga marcia fatta dalle donne del nostro paese per la conquista dei propri diritti, sia di sicura ispirazione per tanti giovani e giovanissimi.  Partendo dalla resistenza delle partigiane, ripercorreremo il primo voto alle donne del 1946, fino ad illustrare il lavoro della madri costituenti che, nel segno di una straordinaria alleanza, hanno saputo inserire nella Costituzione i diritti fondanti della emancipazione femminile.

 

L’idea è nata non solo dalla recente celebrazione del 75mo anniversario della Costituzione ma anche dal grande successo che nelle sale cinematografiche sta riscuotendo, anche tra i giovani, il film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, che pone al centro l’importanza della conquista del voto alle donne come forma di emancipazione. Ci sembrava il modo giusto per coinvolgere le giovani generazioni, spesso ignare di come quelli che loro considerano oggi diritti acquisiti siano il frutto di faticose conquiste di donne determinate e coraggiose.

 

Presenteremo il lavoro, proprio assieme all'assessora Tamburrini, il 24 novembre presso l’Aula Pacis. Il tour partirà da Cassino, comune capofila del progetto, e proseguirà presso i comuni che stanno aderendo al nostro invito di collaborazione. Il loro supporto sarà essenziale per poter interloquire con i dirigenti scolastici per concordare la road map fino all’8 marzo; pertanto sollecitiamo quelli interessati a prendere contatti con noi.

 

Al termine degli appuntamenti, abbiamo previsto anche il lancio di un contest scolastico, in grado di riconsegnare i risultati di questa esperienza. Sarebbe bello vedere ragazze e ragazzi interpretare i discorsi più significativi tenuti dalle madri costituenti in parlamento oppure  “rappresentare” alcune situazioni tipo di riconoscimento di un diritto. Si tratta di un lavoro faticoso ma sicuramente sfidante e avvincente, che siamo pronte a percorrere per dare il nostro contributo contro un fenomeno che, purtroppo, nel nostro Paese e nelle nostre comunità, ha assunto dimensioni drammatiche.

 


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