Cervaro, l'ascensore dei misteri. L'opposizione: "Occorre maggiore trasparenza"

I cittadini che accedono  all’interno del Palazzo Comunale, notano dei lavori in corso e dalla  tabella, posta all’inizio della scalinata, si comprende che si tratta dell’installazione di “un impianto elevatore per persone”   ma non si conosce il costo dell’opera.

I  Consiglieri Comunali di Cervaro Otello Zambardi, Giuseppe Lambro,  Simona Valente e Matteo Canale Parola fanno osservare  come le informazioni essenziali relative a questo progetto sono mancanti o insufficienti.

Nonostante sia un obbligo di Legge, la  tabella informativa posta all’ingresso del cantiere non specifica dettagli importanti come  l’importo complessivo dei lavori,  la durata degli stessi ed il titolo autorizzativo.

In sostanza non si conosce qual è la spesa per la realizzazione dell’ascensore, non si  conosce la data di ultimazione dei lavori.

Vengono violate le norme di riferimento e le circolari del Ministero dei Lavori Pubblici.

I cittadini invece hanno il diritto di sapere qual è il costo complessivo dell’opera pubblica, perché la spesa  dev’essere correttamente determinata  prima dell’inizio dei lavori.

Non può essere una dimenticanza,  perché altrimenti questa sarebbe l’ennesima circostanza in  cui le cose si fanno in modo  approssimativo e con tanta  superficialità.

La mancanza di trasparenza non solo alimenta dubbi e sospetti, ma è sintomatica di una gestione approssimativa e superficiale che non può e non deve essere tollerata in una società democratica.

Inoltre, ci si chiede con quali fondi questa opera viene realizzata e quando termineranno i lavori?

Un modo di operare da parte dell’ Amministrazione Comunale  approssimativo, generico, superficiale e senza trasparenza.

Otello Zambardi, Giuseppe Lambro, Simona Valente, Matteo Canale Parola