Cassinate - grazie alla tesi di Veronica Marciano, studentessa neo-laureata presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione dell’Università Sapienza di Roma. Il plauso del sindaco Fantaccione
Il progetto Terre di Aquinum è diventato un caso di studio grazie alla tesi di Veronica Marciano, studentessa neo-laureata presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione dell’Università Sapienza di Roma.
Attraverso il suo lavoro intitolato “Strategie per la valorizzazione del territorio: il progetto dei comuni di Castrocielo e Colle San Magno”, mediante uno studio attento del mercato turistico attuale e delle tendenze legate al turismo dei piccoli borghi, Veronica ha evidenziato la volontà condivisa dalle amministrazioni di Castrocielo e Colle San Magno di valorizzare e promuovere le peculiarità dei due paesi, raccontando la propria storia, il patrimonio culturale, le tradizioni, gli usi e costumi e il legame che li unisce da secoli, contribuendo, così, ad un processo di rigenerazione culturale, sociale ed economica di Castrocielo, Colle San Magno e del territorio circostante.
“Siamo contenti che il progetto Terre di Aquinum abbia catturato l’interesse di Veronica e, attraverso il suo brillante lavoro di ricerca, dei suoi docenti dell’Università Sapienza. - hanno dichiarato in una nota congiunta i sindaci Gianni Fantaccione, Valentina Cambone e il vicesindaco Andrea Velardo, intervistati dalla studentessa nel corso della sua tesi - Le siamo grati per la passione e l’impegno con cui ha scelto di condurre il suo studio su questo importante progetto che abbiamo avviato nei comuni di Castrocielo e Colle San Magno e che, attraverso progetti di recupero e valorizzazione delle risorse naturalistiche e culturali e di sostegno alle nuove imprese, siamo certi, contribuirà in maniera significativa alla nascita di nuove opportunità di sviluppo, a frenare lo spopolamento dei due borghi e rigenerare quel territorio che, partendo dalla nostra storia comune, abbiamo voluto chiamare con il nome Terre di Aquinum.”, hanno concluso gli amministratori dei due comuni.
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