Politica - L’incontro avverrà in due tappe: la prima alle ore 10:30 presso l’Aula Pacis, in via Guglielmo Marconi, la seconda alle 14:30 presso la Sala Restagno. L’incontro sarà anche l’occasione per parlare delle imminenti elezioni di giugno e per fare il punto sulla desertificazione industriale del territorio. Oggi il volantinaggio in piazza Diamare
Appuntamento importante a Cassino per il 27 gennaio 2024. Come annunciato dalla segretaria del Pd Elly Schlein, intervenendo alla presentazione di un libro sulla Shoah, sarà a Cassino città che ha avuto un’abbazia completamente distrutta dai bombardamenti durante la guerra. La segretaria ha sottolineato “Ci è sembrato il luogo giusto per proseguire questa battaglia di memoria e per un’Europa più giusta e solidale".
L’incontro avverrà in due tappe: la prima alle ore 10:30 presso l’Aula Pacis, in via Guglielmo Marconi 10, la seconda alle 14:30 presso la Sala Restagno. L’incontro sarà anche l’occasione per parlare delle imminenti elezioni europee e per fare il punto sulla desertificazione industriale del territorio.
Non si può più rimandare, è necessario in questo momento fare il punto della situazione indicando i punti cardine della politica da attuare, cioè: Giustizia sociale; lavoro; conversione ecologica.
Si tratta di tre facce della stessa medaglia: un’Europa più giusta con un’equa distribuzione delle ricchezze grazie a lavoro ben retribuito e condizioni di vita migliori grazie anche alla tutela dell’ambiente, che si ripercuote anche sulla sanità pubblica.
Sanità pubblica messa a dura prova dai tagli dell’attuale Governo centrale. Dopo alcuni anni di trend positivo, in termini percentuali la spesa sanitaria viene ridotta.
Urge riprendere il piano di assunzioni ed evitare la fuga all’estero di preziose risorse presenti sul territorio. Le liste d’attesa sono troppo lunghe e chi non può permettersi il privato spesso rinuncia a curarsi.
Nel mondo del lavoro sono ancora poche le tutele, nel decreto Lavoro, dietro a un taglio del cuneo soltanto temporaneo che noi vorremmo invece strutturale il governo Meloni nasconde norme che aumentano precarietà e povertà.
Urge, infine un nuovo piano industriale, nazionale, ma anche territoriale viste le note vicende dell’industria nel Basso Lazio. La politica riabbraccia la sua missione più alta se guida le grandi trasformazioni in corso che spaventano le nostre società, se ne redistribuisce gli effetti e i benefici ed evita che le subiscano sempre i soliti: i più poveri. Per questo servono politiche di accompagnamento alla trasformazione digitale e ad una conversione ecologica vera e giusta, e che non lasci indietro nessuno.
Questi i temi del confronto e dell’agenda politica da affrontare per un Paese che vuole realmente crescere.
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