Ci sono scioperi di serie A e scioperi di serie B

Politica - Sebastianelli: "La città di Cassino  attraverso le sue istituzioni, a partire dal Consiglio comunale, deve schierarsi a favore del mondo agricolo, aiutando i produttori e  sostenendo il made in Italy, incentivando i consumi a chilometro zero"

Ci sono scioperi di serie A e scioperi di serie B
di Redazione - Pubblicato: 01-02-2024 09:53 - Tempo di lettura 2 minuti

Ci sono scioperi di serie A  e scioperi di serie B. Da più di quindici  giorni anche in Italia  ci sono  città  attraversate da trattori  che provano a sensibilizzare governi nazionali ed europei rispetto alle ulteriori  difficoltà economiche e gestionali che vivono le aziende agricole  che saranno le  uniche a pagare  il prezzo del green voluto  da una Europa che riduce i sostegni finanziari  e impone la riduzione della produzione, senza indennizzi, anzi  eliminando le produzioni di eccellenza del nostro Paese,  le nostre tradizioni, i nostri prodotti, nonostante essi siano considerati  tra i migliori al mondo.

I sostegni sono necessari per il martoriato mondo agricolo -  unico settore in cui il prezzo di acquisto e di vendita non lo stabilisce mai l’imprenditore agricolo – che lavora più degli altri e che si esercita con amore, passione  e orgoglio, ancora prima che per profitto. Va ricordato che la cucina italiana ambisce al riconoscimento di patrimonio dell’UNESCO, riconoscimento che darebbe un ulteriore  impulso al già vivace settore turistico.

E la città di Cassino  attraverso le sue istituzioni, a partire dal Consiglio comunale, deve schierarsi a favore del mondo agricolo, aiutando i produttori e  sostenendo il made in Italy, incentivando i consumi a chilometro zero.

 





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