Le manganellate ai ragazzi e l'articolo 21 della Costituzione

Opinioni - L'uso indiscriminato della forza non è accettabile in una società democratica e le violenze contro i giovani sono un indice di un grave fallimento delle istituzioni nel gestire le situazioni di protesta. L'articolo ci dice che "tutti" hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Si manifesta con la parola, lo scritto e qualsiasi altro mezzo di diffusione

Le manganellate ai ragazzi e l'articolo 21 della Costituzione
di autore Angelo Franchitto - Pubblicato: 26-02-2024 11:11 - Tempo di lettura 3 minuti

Cosa significa per un giovane italiano l'articolo 21 della Costituzione? L'articolo ci dice che "tutti" hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Si manifesta con la parola, lo scritto e qualsiasi altro mezzo di diffusione.

Solo una settimana fa si parlava della riuscita manifestazione a Cassino per la pace in Palestina e il cessate il fuoco. In tanti, specialmente giovani, che si erano ritrovati a Piazza Diamare Per chiedere il cessate il fuoco a Gaza e in Palestina. Così oggi alla trasmissione In Mezz'ora, programma di approfondimento condotto da Monica Maggioni che da voce a una giovane studentessa, rappresentante dei ragazzi universitari che sono stati vittime della carica indiscriminata della polizia sui manifestanti a Pisa.

Davanti ai fatti di giovani repressi con la forza, interviene il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Presidente ha espresso la sua preoccupazione per le violenze eccessive contro gli studenti durante le proteste a Pisa. Durante un incontro con Paolo Mancarella, rettore dell'Università, Mattarella ha definisce l'utilizzo dei manganelli contro i ragazzi come un chiaro segno di fallimento, sottolineando come il confronto tra studenti e forze dell'ordine deve avvenire nel rispetto dei diritti e della dignità di tutti.

L'uso indiscriminato della forza non è accettabile in una società democratica e le violenze contro i giovani sono un indice di un grave fallimento delle istituzioni nel gestire le situazioni di protesta. Il Presidente Mattarella ribadisce la necessità di garantire il libero esercizio del diritto di manifestazione pacifica e ha condannato fermamente ogni forma di violenza o abuso da parte delle forze dell'ordine. Inoltre, il presidente richiama anche alla responsabilità di educare i giovani al rispetto delle regole e al dialogo come strumento per risolvere i conflitti.

Le istituzioni devono essere capaci di ascoltare le istanze dei giovani e di trovare soluzioni condivise per affrontare le sfide del presente e del futuro. Si tratta di un monito per tutte le istituzioni affinché garantiscano il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali di ogni individuo. Il punto cruciale è che, oggi che cade anche il secondo anniversario dell'invasione dell'Ucraina da parte di Putin, va ribadito a gran voce che è sempre importante tutelata la libertà di manifestare pubblicamente le opinioni, e che con i ragazzi l'utilizzo dei manganelli esprime un fallimento dello Stato.





Articoli Correlati


cookie