Racconti e Poesie del weekend "Via Crucis"

Racconti e Poesie - Oggi Francesca Messina ospita la poesia di Anna De Santis di Cassino

Racconti e Poesie del weekend "Via Crucis"
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 24-03-2024 11:00 - Tempo di lettura 2 minuti

Via Crucis 

Le mani dunque, furono lavate e mondate

 Il consiglio avea deciso

 Pilato ancora una volta tuonò rivolto al popolo …

scegliete se Costui è nel torto e lo volete morto.

 Un mantello purpureo gli fu posto e poi schernito e tolto

 nudo si presentò al cospetto dei soldati

 a tutti quelli che un tempo lo avevano accolto.

 Caricarono sulle sue spalle una Croce

 pesante come il peccato

 per tutti quelli che aveva amato e salvato.

 Cadde senza un lamento davanti alla sua Santa Madre.

 Il dolore di una mamma, quando vede il suo unico figlio morire

 non si può ne quantificare, ne capire

 inutilmente Simeone avea predetto a lei quel triste verdetto…

 tuo Figlio è nato per morire

 il Padre l’ha mandato per redimere l’intero creato.

 Ed ancora un tale..Simeone, sempre chiamato 

 volle pietoso, accollarsi parte del peccato

 tolse la croce a Gesù mentre saliva verso il Golgota e fu subito perdonato…. 

Chi Non Prende La Sua Croce E Mi segue Non E’ Degno Di Me.

 Sul monte, iniziava la salita

 Il sangue gli trasfigurava il volto e rivedeva tutta la sua vita

 la sua corona di spine il capo trafiggeva

 nel sudario una pia donna ne impresse le ferite.

 Di nuovo quella Croce e sofferenza

cadde una seconda volta sotto la violenza

 era come un agnello condotto al macello

 muto senza proferir parola alcuna.

 Le donne lo seguivano battendosi il petto

 pregavano per lui e per quello che era già stato predetto 

Ma il Gesù, un giorno disse: 

 Figlie Di Gerusalemme, Non Piangete Per Me Ma Per I Vostri Figli E Voi Stesse. 

Schernito ancora e dilaniato nelle carni 

sopportava senza alzar lo sguardo mentre secca si facea la gola

dissetato con stracci intinti di aceto e fiele. 

Spogliato dalle poche vesti spartite e strappate, tra i soldati,

appeso ad una Croce in mezzo a due dannati 

chiodi di ferro appena forgiati le mani ed i piedi completamente trapassati

 ed ancora la forza di perdonare… 

Signore Perdona Loro Non Sanno Quello Che Fanno .

 Il cielo improvvisamente divenne scuro,

si allontanò la folla e rimasero solo le sue donne 

che assistettero, senza poter far niente alla lunghissima agonia

 perché tutto era stato già predetto.

 Una voce fioca si levò nell’aere: 

Dio Mio Dio Mio Perchè Mi Hai Abbondato   

poco dopo Il Suo Spirito nelle mani del Padre fu consegnato

abbasso il capo e…Spirò.

 Il corpo fu calato dalla Croce ed avvolto in un bianco lenzuolo

 poi deposto dal triste Giuseppe in un nuovo sepolcro roccioso.

 Ora il Padre ed il Figli Son Congiunti Nel Regno Del Vero 

Le pie donne avvertite da un Angelo annunciarono la lieta novella

 Gesù diventava una stella….

E' Risorto Ora E' Luce Quaggiù 

 Anna De Santis (Cassino)





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