Sebastianelli scrive al commissario Ater Iannarilli

Pregiatissimo commissario straordinario Antonello Iannarilli, Le scrivo queste poche righe per renderla partecipe di una serie di disagi che oramai da tempo rendono difficile la vita di coloro che vivono in alloggi Ater situati nel Comune di Cassino. In primis Le voglio evidenziare un disagio sociale che si è ulteriormente accentuato dopo la crisi economica provocata dal COVID e la mancanza di lavoro: la difficoltà di molte famiglie a dover pagare i canoni Ater arretrati. Per questo sarebbe opportuno che l’ente da Lei presieduto attuasse una rateizzazione per consentire agli utenti morosi di poter regolarizzare le loro posizioni ed evitare decreti ingiuntivi che andrebbero ulteriormente ad aggravare una situazione economica già precaria. 

Come seconda questione Le faccio presente di prendere in considerazione la possibilità di poter attuare una sorta di condono perché per tutti coloro che hanno occupato abusivamente le abitazioni Ater. Una soluzione che potrebbe essere risolutiva e consentire quindi all’ente di fare cassa anche su canoni al momento inesistenti. Sia la rateizzazione che il condono dovrebbero essere attuati previa presentazione dell’Isee. Uno strumento equo che semplifica ogni aspetto burocratico. In ultimo, ma non meno importante, Le chiedo vivamente la riapertura della sede Ater di Cassino nel quartiere Colosseo. È una richiesta che arriva dai cittadini che hanno difficoltà a raggiungere il Capoluogo. Parliamo soprattutto di utenti estremamente anziani che molto spesso vivono soli. Consapevole nella sua grande sensibilità e certo di una risposta Le invio i miei più cordiali saluti Giuseppe Sebastianelli