Cronaca - A Cassino un 26enne viola le prescrizioni dell’affidamento in prova ai servizi sociali e finisce in carcere
I militari della Stazione Carabinieri di Piedimonte San Germano hanno eseguito un’ordinanza emessa dall’ Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cassino nei confronti di un 33enne ucraino responsabile di guida di autoveicolo in stato di ebbrezza alcolica.
I militari rintracciato l’uomo hanno dato esecuzione al provvedimento detentivo che dispone l’espiazione della pena di mesi 6 di reclusione a seguito di condanna definitiva per il reato di guida in stato di ebrezza, illecito commesso nell’anno 2019 nel comune di Pignataro Interamna (FR):
Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Cassino dove espierà la pena detentiva, oltre il pagamento di una sanzione pecuniaria pari a euro 1500.
Continua il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Cassino e delle stazioni dipendenti nel quotidiano contrasto di ogni forma di illegalità.
PRESCRIZIONI VIOLATE
I Carabinieri della Stazione di Cassino hanno arrestato un 26enne residente nella Capitale, già noto alle forze dell’ordine, in ottemperanza ad un’ordinanza di ripristino della detenzione in carcere emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Frosinone.
Il giovane, che era già sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali nella Città di Cassino, derivante dalle sentenze di condanna per rapina e furto con strappo, reati commessi a Roma nel 2021, è stato raggiunto dall’ordinanza di ripristino della detenzione in carcere disposta dall’Autorità Giudiziaria a seguito di gravi violazioni delle prescrizioni accertate dai militari della Stazione Carabinieri della Città Martire.
Al termine delle formalità di rito, il condannato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cassino per proseguire l’espiazione della pena fino al 2027.
Prosegue l’impegno quotidiano degli uomini e delle donne della Compagnia Carabinieri di Cassino sia per la prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità sia per assicurare l’esecuzione delle misure disposte nel corso dei processi già conclusi con sentenza di condanna.
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