Politica - Il presidente Sergio Arduini: " Anche in Provincia di Frosinone stiamo ottenendo un grande sostegno verso la sua candidatura. Sosteniamo il generale, che, senza paura, in questo mondo al contrario, parla il nostro alfabeto"
"Pieno sostegno da parte di DESTRA SOCIALE alle prossime Elezioni Europee per il Generale VANNACCI. Soprattutto nel collegio del centro-italia Sia chiaro, anche se si presenta con la Lega , NOI lo sosteniamo ESCLUSIVAMENTE, e ripetiamo ESCLUSIVAMENTE, perché è candidato "INDIPENDENTE", con la Lega NOI, non abbiamo alcun tipo di legame, lo stesso dicasi per Fratelli d'italia e tutto il resto del centro-destra".
A parlare è il Presidente Nazionale di Destra Sociale Sergio Arduini, che spiega: "Con VANNACCI è possibile parlare di Patria, di Tradizione, di Identità in maniera forte e chiara, al contrario di altri che non vanno oltre parole di circostanza. Di lui parlano i suoi libri, libri che sono rivolti al popolo e non alle lobby dell'intellighenzia radical-chic nostrana. Di lui parlano le sue denunce in difesa dei suoi Uomini presso le autorità competenti, una volta scoperto che molti di loro avevano contratto Linfomi letali o forme di inabilità permanente perché a contatto con l'uranio impoverito.
Queste denunce hanno fatto si che la sua carriera militare avesse delle ripercussioni. In questi giorni da sinistra ( e anche da destra ) stanno cercando di presentarlo come una persona insensibile verso le disabilità minorili travisando ad arte una sua intervista ( basta andare leggere quell'intervista in maniera integrale per capire fino a dove possono arrivare le menzogne).
Con lui siamo sicuri che se eletto, grazie anche ad altri esponenti di gruppi politici Europei, con i quali NOI di DESTRA SOCIALE siamo gemellati in Europa, si potrà iniziare a mettere in pratica il progetto dell'Europa dei Popoli che da sempre è il nostro sogno politico. Anche in Provincia di Frosinone stiamo ottenendo un grande sostegno verso la sua candidatura. Sosteniamo solo VANNACCI, uno che, senza paura, in questo mondo al contrario, parla il nostro Alfabeto"
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