Economia - Una protesta che nello stabilimento di Cassino non si era mai vista: adesione superiore all'80'%. In prima linea la Uilm, la Fiom e la Flmu:cub
Carichi di lavoro eccessivi: scatta lo sciopero nello stabilimento Stellantis di Cassino. Una protesta come non accadeva da anni all'interno del sito pedemontano. A proclamare lo sciopero le Rsa del montaggio della Uilm, si sono unite la Fiom-Cgil e il sindacato di base Flmu-Cub.
Dalle 9 di questa mattina, quando è partito lo sciopero, l'adesione ha già superato l'80%. Al momento solo la Fim-Cisl e la Fismic non hanno aderito. Da molti anni non si ricordava una protesta del genere in quella che è la fabbrica più grande e importante della regione Lazio.
Una protesta che fa il paio con quelle dei giorni scorsi dell'indotto e che rende sempre più precaria e difficile la situazione all'interno dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano.
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