Mucche a spasso per il paese e decoro all'anno zero: monta la protesta

Cassinate - A salire sulle barricate sono i residenti di Villa Santa Lucia che lamentano anche lo sterco dei cavalli lungo le arterie. Problematiche anche al semaforo della Casilina. L'appello al sindaco: "Chiediamo solo di far rispettare le norme comunali"

Mucche a spasso per il paese e decoro all'anno zero: monta la protesta
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-06-2024 15:09 - Tempo di lettura 2 minuti

Un anno è trascorso dall'insediamento della nuova amministrazione a Villa Santa Lucia. Proprio nel mese di giugno dello scorso anno si insediava il nuovo sindaco Orazio Capraro con un plebiscito e una vittoria straripante. A dodici mesi da quel trionfo, arrivano però le prime lamentele di alcuni cittadini: sia coloro che vivono nella parte bassa che i residenti della parte alta del piccolo comune del cassinate al confine proprio con la città martire.

"Siamo consapevoli - esordiscono i cittadini - che i fondi a disposizione del Comune non sono molti. Ma noi non chiediamo interventi che vadano ad incidere sulle casse dell'Ente municipale, chiediamo solo di far rispettare le norme municipali e comunali".

Quali sono, nello specifico, gli interventi richiesti dai residenti? Nella sostanza dei fatti si chiede maggior decoro e più sicurezza. Ovvero? "Basta con le mucche a spasso per il paese e sterco di cavalli sulle arterie di Villa Santa Lucia. Un'altra problematica da eliminare è quella che riguarda gli animali di grossa taglia che stabulano a ridosso delle abitazioni rendendo invivibile la zona a causa dei forti odori di deiezioni".

Ma le problematiche non sono dettate solamente dagli animali. Si chiede anche una messa in sicurezza delle abitazioni pericolanti in quanto, proprio perché in condizioni precarie, pezzi di pareti esterne rischiano di cadere sui pedoni in transito.

Problematiche vengono sollevate anche dai residenti della parte bassa del paese, costretti a fare i conti con un semaforo che non garantisce la piena sicurezza. Secondo alcuni l'impianto semaforico sulla Casilina è diventata una roulette russa dal momento che in tanti, soprattutto i camion, non rispettano il rosso. "Senza le telecamere - dicono - è impossibile garantire la sicurezza e l'incrocio resta dunque molto pericoloso".

 


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