"Adesso è chiaro che l'elezione di Salera è frutto di un accordo"

Politica - Il consigliere Giuseppe Sebastianelli commenta al vetriolo il Consiglio di ieri sulle linee programmatiche: "Il mercato coperto? Era un punto del programma elettorale del candidato Arturo Buongiovanni. Lo stesso consigliere d’opposizione si è poi sperticato nel dare consigli sulla realizzazione della piazza Labriola. Adesso non ci resta che attendere lo spostamento delle scuole al centro"

"Adesso è chiaro che l'elezione di Salera è frutto di un accordo"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 30-06-2024 09:29 - Tempo di lettura 2 minuti

"Un nuovo mercato coperto nel centro della città. Questo questo emerso dal consiglio comunale nel quale sono state illustrate le linee programmatiche dell’amministrazione capeggiata da Enzo Salera".

A parlare è il consigliere comunale di opposizione, Giuseppe Sebastianelli, che argomenta: "Durante l’assise, dal cilindro, è spuntato il fantasmagorico progetto urbanistico: la realizzazione di mercato coperto in centro città. Un punto del programma elettorale del candidato Arturo Buongiovanni. Lo stesso consigliere d’opposizione si è poi sperticato nel dare consigli sulla realizzazione della piazza Labriola. A conferma del fatto che l’elezione di Salera è frutto di un accordo ovviamente negato".

Sebastianelli affonda la lama e tra il serio e il faceto prosegue nella sua invettiva: "A questo punto strano non sarebbe se ci ritrovassimo nuovamente le scuole superiori trasferite nel centro cittadino, come da programma di Buongiovanni. Il ruolo dei consiglieri comunali di minoranza è molto difficile e se poi si utilizza la formula del consiglio comunale convocato in via straordinaria, se la commissione che deve esprimere pareri e migliorare proposte a favore dei cittadini viene convocata solo per mera formalità, il giorno prima del consiglio comunale, allora la partecipazione diventa triste e avvilente".





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