Politica - Il consigliere Giuseppe Sebastianelli commenta al vetriolo il Consiglio di ieri sulle linee programmatiche: "Il mercato coperto? Era un punto del programma elettorale del candidato Arturo Buongiovanni. Lo stesso consigliere d’opposizione si è poi sperticato nel dare consigli sulla realizzazione della piazza Labriola. Adesso non ci resta che attendere lo spostamento delle scuole al centro"
"Un nuovo mercato coperto nel centro della città. Questo questo emerso dal consiglio comunale nel quale sono state illustrate le linee programmatiche dell’amministrazione capeggiata da Enzo Salera".
A parlare è il consigliere comunale di opposizione, Giuseppe Sebastianelli, che argomenta: "Durante l’assise, dal cilindro, è spuntato il fantasmagorico progetto urbanistico: la realizzazione di mercato coperto in centro città. Un punto del programma elettorale del candidato Arturo Buongiovanni. Lo stesso consigliere d’opposizione si è poi sperticato nel dare consigli sulla realizzazione della piazza Labriola. A conferma del fatto che l’elezione di Salera è frutto di un accordo ovviamente negato".
Sebastianelli affonda la lama e tra il serio e il faceto prosegue nella sua invettiva: "A questo punto strano non sarebbe se ci ritrovassimo nuovamente le scuole superiori trasferite nel centro cittadino, come da programma di Buongiovanni. Il ruolo dei consiglieri comunali di minoranza è molto difficile e se poi si utilizza la formula del consiglio comunale convocato in via straordinaria, se la commissione che deve esprimere pareri e migliorare proposte a favore dei cittadini viene convocata solo per mera formalità, il giorno prima del consiglio comunale, allora la partecipazione diventa triste e avvilente".
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