"Pace per tutti, stop alle guerre". Cassino invoca il cessate il fuoco

Cronaca - Ieri la manifestazione per le strade della città martire. Andrea Vizzaccaro: "Non è certo un caso se una delle invocazioni più autentiche e accorate per far cessare il fuoco delle armi in Ucraina ed a Gaza si levi da una delle città simbolo del martirio delle popolazioni civili e dell’immane spargimento di sangue di giovani militari della seconda guerra mondiale". I tedofori del Cus Cassino in prima linea

"Pace per tutti, stop alle guerre". Cassino invoca il cessate il fuoco
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 06-07-2024 16:09 - Tempo di lettura 2 minuti

Da Cassino, città martire per la Pace, una manifestazione per chiedere lo stop a tutti i conflitti. La fiaccolata per dire sì alla Pace e basta con le guerre si è svolta ieri sera, venerdì 5 luglio, ed è partita da un posto simbolo: il portone Pax di Montecassino. Quindi la partenza di una staffetta di 6 atleti del CUS di Cassino che hanno portato la Fiaccola della Pace a Cassino, percorrendo via Montecassino, Corso della Repubblica e viale Dante. Quindi l’arrivo al Piazzale della Stazione, in Piazza Garibaldi, alle ore 20.30. 

A seguire, alle ore 21.00, la partenza del corteo dal Piazzale della Stazione che si è snodato lungo Viale Dante per terminare dinanzi al Comune. In piazza De Gasperi si sono susseguiti gli interventi di varie autorità, tra cui il consigliere comunale Andrea Vizzaccaro che, in fascia tricolore, è stato delegato dal sindaco Salera.

Nel suo intervento il consigliere comunale ha spiegato: “Cari Amici, non è certo un caso se una delle invocazioni più autentiche e accorate per far cessare il fuoco delle armi in Ucraina ed a Gaza si levi – questa sera – da una delle città simbolo del martirio delle popolazioni civili e dell’immane spargimento di sangue di giovani militari della seconda guerra mondiale.

Siamo qui a dire, a nome della Città Martire di Cassino, che non è vero che il passato non conti. Conta eccome. L'invasione russa in Ucraina, iniziata nel febbraio 2022, gli eccidi del 7 ottobre scorso in Israele ed i successivi bombardamenti israeliani che hanno portato all’uccisione di 40mila palestinesi nascono proprio dall’odio che cerca di cancellare e vanificare la lezione del passato. 

Vogliamo quindi dire ai contendenti, ai governi occidentali ed a quello italiano prima di tutti, che bisogna ripartire dagli errori del passato per valutare l’enormità di quel che accade oggi ed imporre alle coscienze e ai belligeranti subito dopo, lo stop immediato e definitivo a questa mostruosa carneficina che suona come suggello di inciviltà per tutte le popolazioni coinvolte e soprattutto per le vittime inermi, martoriate. Per i bambini che, come a Cassino 80 anni fa, aprono i loro occhi terrorizzati su un mondo che usa le tragedie per scandire i giorni più drammatici dell’umanità” ha concluso Vizzaccaro. “Abbiamo assunto  l’onere dell’organizzazione di una Fiaccolata per la Pace - hanno infine spiegato i rappresentanti del ‘Comitato Articolo 11’ - allo scopo di sensibilizzare i cittadini di Cassino e quelli della Provincia di Frosinone sulla necessità di restare vigili e di far sentire la propria voce di fronte ai drammatici eventi in Ucraina e in Palestina”.

CUS CASSINO IN PRIMA LINEA

“Quando si manifesta a favore della pace il CUS c’è e ci sarà sempre”. Non usa mezzi termini Francesca Marotta, istruttrice della sezione atletica del CUS. È proprio lei che si è occupata di organizzare la partecipazione del Centro Universitario Sportivo alla “Fiaccolata per la pace” promossa dal Comitato art.11 di Cassino per venerdì 5 luglio e che ha coinvolto moltissime associazioni del cassinate.

“Quando Antonella Capaldi mi ha proposto di partecipare a questa manifestazione – ha aggiunto - non ho esitato ad offrire il contributo del CUS”. Ed infatti gli atleti si sono messi in marcia ancora una volta per la pace. Si sono ritrovati davanti alla porta Pax dell’Abbazia di Montecassino, dove il presidente della Fondazione San Benedetto, Don Luigi Di Bussolo ha benedetto la fiaccola

. “Il Centro Universitario Sportivo di Cassino - continua Francesca Marotta – da sempre porta la fiaccola nelle principali capitali europee, quest’anno siamo stati a Praga. Non poteva mancare in questa occasione. Speriamo solo che tutto questo possa servire a qualcosa, che le guerre in atto finiscano il prima possibile. Non si può accettare che tra le vittime ci siano tanti civili e soprattutto bambini!”.

Non sono mancati i saluti del presidente Carmine Calce, impegnato a Rotterdam come capo della delegazione azzurra universitaria ai World University Championship di canottaggio. “Sono contento – ha detto – che anche questa volta il CUS abbia dato il suo contributo a favore della pace nel mondo. Oltre ad una delegazione dei nostri atleti c’erano anche i bambini del CUS ed il cagnolino che ha partecipato alla maratona di primavera e che ormai è diventato la nostra mascotte. Speriamo che tutto questo impegno possa dare i suoi frutti!”.


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