Politica - Opposizione all'attacco: "Il documento votato dalla maggioranza Villani sancisce l'aumento del 10% sulla tassa dei rifiuti"
Nella riunione del Consiglio comunale di Esperia del 10 luglio 2024 è stato approvato l’aggiornamento per l’anno 2024 del Piano Economico dei Rifiuti (2022 – 2025) con relativo aggiornamento delle tariffe Tari per il 2024. Il documento, votato da tutta la maggioranza Villani, sancisce l’aumento del 10% della tassa sui rifiuti per l’anno 2024. Il Consigliere Angelolivio Del Gigante del Gruppo “Esperia che Cambia” ha votato contro il provvedimento (assenti giustificati: Caporusso, Di Prete e Di Lanna).
Infatti, considerando che le tariffe di Saf per il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati sono aumentate, bisogna differenziare di più, cosa che purtroppo ad Esperia non avviene e il numero di tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotta cresce vertiginosamente di anno in anno.
L’Amministrazione Villani, oltre ad aver approvato l’aumento del 10 % per il 2024, aveva già approvato un altro aumento del 10% circa lo scorso anno (2023), ma è dal 2022 che sta alzando in maniera cospicua la tassa sui rifiuti!
Nel 2022 Villani e i suoi, per pura scelta politica, decisero di modificare il regolamento comunale sulla Tari modificando la riduzione per le “case sparse” (le zone di campagna) che da allora pagano il 65% della tassa e non più il 50 % come avveniva in passato!!! E’ una vera e propria truffa visto che in campagna il servizio è rimasto lo stesso di prima! Nettamente inferiore alla metà del servizio svolto nei centri urbani del Comune e, soprattutto, senza produrre rifiuti organici.
Il sindaco Villani preferisce fare il forte con i deboli alzando continuamente la tassa, mentre fa il debole con i forti non avendo mai voluto affrontare seriamente il discorso legato a tutti quei servizi, previsti nel contratto d’appalto iniziale, che non sono mai stati effettuati dalla ditta appaltatrice. Basti pensare allo spazzamento meccanico dei centri urbani, alla raccolta porta a porta degli oli esausti e al numero dei passaggi di raccolta nelle zone rurali (es: Polleca e Valle Gaetana).
In sintesi il ruolo emesso dal Comune di Esperia per la Tari è passato da Euro 416.130,00 del 2022 a Euro 492,673,00 del 2024. Un aumento di Euro 80.000,00 circa, una bella salassata per tutti i cittadini!!!
Ma la cosa più grave è che gli aumenti si prevedono anche per il prossimo anno visto che la previsione del ruolo Tari per il 2025 è di Euro 540.076,00.
La non volontà dell’Amministrazione Villani ad affrontare il problema in maniera adeguata e nell’interesse esclusivo dei cittadini fa pensare che questi enormi rincari serviranno soprattutto a giustificare una nuova gara per la gestione del servizio a costi estremamente più elevati del 2017. Infatti il contratto d’appalto del 2017 è in scadenza, va ricordato che la gara partì nel 2016 sotto l’Amministrazione Moretti per una spesa annua di euro 300.000,00 circa. Non è che al giorno d’oggi qualcuno sta pensando di far partire la prossima gara da una base d’asta molto più alta per poi andare a promettere le solite assunzioni e quant’altro??? Sarebbe un fatto gravissimo! Tutto ciò inevitabilmente ricadrà nelle tasche dei cittadini!
Il Consigliere comunale del Gruppo “Esperia che Cambia”
Angelolivio Del Gigante
Articolo precedente
Movida e spostamento del mercato, l'opposizione va all'attacco