Politica - I consiglieri Evangelista e Sebastianelli presentano un' interrogazione per conoscere se il locale tecnico soddisfa tutte le autorizzazioni necessarie per l’esercizio di tale attività. "Siamo preoccupati per l’elevato numero di persone affette da malattie incurabili. Sarà nostra cura promuovere un censimento delle attività presenti in città e nel territorio che rispettano l’ambiente e la salute"
di Giuseppe Sebastianelli*
L’ospedale di Patti in provincia di Messina è stato teatro di un fatto incredibile per il quale l’ASL ha sospeso un medico. Il camice bianco ha immobilizzato un giovane, con la gamba fratturata, utilizzando un cartone. Il medico non avendo altri strumenti, ha dimostrando capacità personali oltre a quelle mediche ed ha fatto di necessità virtù.
A questo punto mi domando quale provvedimento disciplinare si dovrebbe attuare per punire un operatore dell’ospedale ‘Santa Scolastica’ di Cassino che ha avuto il coraggio di rispondere ad un uomo, che necessitava di una risonanza magnetica urgente: torni a settembre perché ad agosto non si lavora. Non soddisfatto ha poi proposto al paziente di rivolgersi ad un centro convenzionato. Peccato che i centri medico diagnostici di Cassino ad agosto abbiano già terminato il baget assegnato in convenzione con la regione e allora la risonanza se vuoi farla devi pagare.
E non puoi fare diversamente perché il ginocchio fa sempre più male, si gonfia sempre di più e allora si utilizzano quasi tre giornate di lavoro sotto il sole e per pagare e sapere in mezz’ora cosa è successo al tuo ginocchio. Non vi sto raccontando una storiella estiva ma un fatto realmente accaduto nella città martire. A Cassino, che dovrebbe avere una sanità pubblica e privata all’avanguardia, per storia e per professionalità. Invece di pensare al bene del cittadino facendo garantire un servizio sanitario, la settimana scorsa il consiglio comunale si è adoperato per concedere in deroga la possibilità di realizzare un locale tecnico per consentire la raccolta di rifiuti radioattivi, provenienti da un centro privato lungo via Gaetano Di Biasio, senza portare all’attenzione del consiglio comunale le problematiche della sanità pubblica e la mancanza di personale e di tac pet presso l'ospedale di Cassino.
Per questo motivo con il consigliere Evangelista abbiamo presentato interrogazione per conoscere se il locale tecnico soddisfa tutte le autorizzazioni necessarie per l’esercizio di tale attività. Siamo preoccupati per l’elevato numero di persone affette da malattie incurabili. Sarà nostra cura promuovere un censimento delle attività presenti in città e nel territorio che rispettano l’ambiente e la salute.
*Consigliere comunale opposizione Cassino
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