Cronaca - La nomina sarebbe dovuta avvenire il 6 agosto a Canneto. Ecco tutti i dettagli
Il primo lancio della notizia è del 5 agosto, lo fa un sito abruzzese, Sansalvo.net: la nomina a sacerdote del diacono, della parrocchia di Sant' Antonio di Padova in Cassino, è rinviata a data da destinarsi per motivi di salute. Una banale comunicazione che, senza fare falsi moralismi, interessa più che altro agli addetti ai lavori.
Agosto però è il mese del rilassamento per definizione, ed allora la notizia come diceva De Andrè, vola veloce di bocca in bocca nella Città Martire con tanto di segreti inenarrabili e fantomatiche lettere anonime. A spazzare via tutto ci pensa un sito dedicato proprio alla Chiesa, www.informazionecattolica.it; la redattrice di questo sito, Angelica La Rosa elenca i motivi per i quali, secondo lei, sarebbe stata rinviata la nomina del diacono.
In pratica, l'aspirante sacerdote avrebbe celebrato la Santa Messa a Fatima senza essere ancora sacerdote, violando il diritto ecclesiastico per di più indossando abiti talari riservati solo e soltanto a chi è già sacerdote ordinato, il tutto accanto a monsignor Migliavacca, vescovo della città Toscana.
Il sito non è particolarmente tenero sia nei confronti del giovane diacono e men che meno nei confronti del titolare della diocesi Sora-Cassino, il vescovo Gerardo Antonazzo, il quale si è immediatamente detto pronto a rivedere alcuni presunti "alert" nei confronti del diacono, giunti da più parti sul tavolo del prelato, a metà strada tra l'ufficiale ed il pettegolezzo. Don Benedetto Minchella, parroco della chiesa di S. Antonio, getta acqua sul fuoco, per il diacono un semplice errore, non "sgamato" da qualcuno ma, autodenunciato dallo stesso diacono.
Ed ora seguiranno le verifiche da parte del vescovo Gerardo Antonazzo, per accertare la veridicità delle immagini che ritraggono il diacono in abiti talari, e capire il ruolo e le funzioni che lo stesso diacono avrebbe svolto nella Cappella delle Apparizioni della Madonna di Fatima, il 24 aprile scorso. Con una buona fetta di cocomero seduti al fresco, ci possiamo portare la vicenda almeno fino a Ferragosto.
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