E dopo il caso Sangiuliano, adesso si accendono i riflettori su Tagliaferri

Opinioni - L'ex assessore di Frosinone da quasi un anno è ai vertici dell'Ales, società in hous per la gestione dei servizi dei muse. Lello Valente: "Essendo un ottimo venditore di auto, secondo 'i sinistri' non potrebbe ricoprire il ruolo di Amministratore di una società che si occupa di cultura. È la solita presupposta superiorità della sinistra alla quale tutto è consentito"

E dopo il caso Sangiuliano, adesso si accendono i riflettori su Tagliaferri
di autore Lello Valente - Pubblicato: 10-09-2024 16:14 - Tempo di lettura 2 minuti

Giudizi pelosi di alcuni sinistri che devono ancora dimostrare di cosa campano se non di politica. Adesso è il turno del Ciociaro Fabio Tagliaferri che essendo un ottimo venditore di auto secondo i sinistri non potrebbe ricoprire il ruolo di Amministratore di una società che si occupa di cultura.

È la solita presupposta superiorità della sinistra alla quale tutto è consentito anche di insegnare ciò che non sanno e non conoscono.

Abbiamo avuto rinomati e super pagati manager che hanno trascinato nel baratro aziende di Stato, poi è arrivato uno sconosciuto e non titolato come Sergio Marchionne con laurea in filosofia a rialzare l’azienda nazionale dell’auto a tal punto da avere la capacità e la forza di sbarcare negli USA ed acquistare la Chrysler.

Un laureato in filosofia alla guida della più grande azienda nazionale dell’auto ed è il manager che ha fatto meglio di manager con tanto di laurea con specifiche competenze.

Sono le capacità individuali che sono indispensabili, negli USA le grandi aziende premiano chi ha idee vincenti non chi ha il pezzo di carta.   Ci sono politici che oggi si ergono a censori che nella loro vita non hanno mai svolto alcun lavoro, che non hanno mai amministrato né una società né un condominio che oggi siedono in Parlamento per grazia ricevuta e si permettono anche di esprimere giudizi nei confronti di uno che nella vita un lavoro lo ha sempre avuto!

Non so se il Dott. Fabio Tagliaferri farà bene o male alla guida dell’Ales, spero bene, ma qualunque sia la sua missione l’esito non dipenderà certamente né dal titolo di studio né dalla conoscenza della cultura ma solo e soltanto dalla capacità individuale. A questa capacità aggiungerei uno stomaco di ferro per poter silenziosamente digerire giudizi gratuiti che servono solo a dequalificare la politica e ad alimentare il gossip, oggi unica vera attività della politica di sinistra.





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