Cassinate - I Consiglieri Zambardi, Lambro, Valente e Canale Parola denunciano gravi difformità sui tempi di inizio dell'anno scolastico presso la nuova struttura
I Consiglieri Comunali di Cervaro, Otello Zambardi, Giuseppe Lambro, Simona Valente e Matteo Canale Parola in merito al trasferimento e messa in esercizio della nuova scuola media “R.D’Alfonso” denunciano gravi difformità sulle modalità e tempi di inizio dell’anno scolastico presso la nuova struttura.
L’inizio dell’anno scolastico previsto dalla scuola era la data dell’11/09/2024 ed il Comune, pur in assenza di ultimazione dei lavori, ha stabilito “in fretta e furia” il trasferimento della scuola media dal Corso della Repubblica presso la nuova struttura con una deliberazione di Giunta Comunale la n.87 del 5/09/2024.
Ricostruiamo con ordine la vicenda della Scuola Media
Contratto d’appalto stipulato il 14/07/2022, con termine utile per ultimare il lavori 357 giorni dal verbale di consegna avvenuta il successivo 19 Luglio.
Termine dei lavori 11 Luglio 2023.
In realtà si sono susseguiti tre sospensioni dei lavori, la prima il 19 Settembre 2022 cioè dopo appena due mesi dalla consegna dei lavori “per difficoltà di approvvigionamento materiale”.
Ripresa dei lavori il 1 Ottobre 2022.
Successiva sospensione dei lavori del 5/12/2022 “per una variante strutturale presentata al genio civile”.
Ripresa dei lavori il 16 Gennaio 2023.
Terza sospensione dei lavori 11 Agosto 2023 “per predisporre perizia di variante in corso d’opera”.
Ripresa dei lavori 15/11/2023.
Quindi, considerando il tempo delle sospensioni cumulate nel totale (mesi cinque) la consegna dell’opera doveva avvenire entro il termine massimo del 12/12/2023.
Questi non sono dettagli da poco perché determinano responsabilità contrattuali non solo politiche ma anche giuridiche da parte della Pubblica Amministrazione.
A questo punto chiediamo:
Quando è avvenuta la consegna dell’opera se nella Delibera di Giunta sopra richiamata si dà atto “che sono in corso le operazioni di riconsegna dell’edificio scolastico”?
Ciò significa che alla data del 5 Settembre 2024 ancora non vi era un verbale di riconsegna dell’edificio scolastico cosi come previsto nel contratto pubblico.
Inoltre, tale mancata riconsegna dell’edificio scolastico viene a più riprese evidenziata nella Delibera di Giunta n.87 e quindi alla data odierna 13/09/2024 è di tutta evidenza come i lavori non siano effettivamente ultimati e come una riconsegna dell’immobile sia veramente una presa in giro per i cittadini di Cervaro.
Nella stessa delibera si evidenzia che la scuola “potrà essere messa in esercizio solo a seguito della riconsegna e presentazione della SCIA antincendio presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Frosinone”.
In sintesi: non c’è l’ultimazione dei lavori; manca il collaudo statico dell’opera; mancano tutte le autorizzazioni amministrative e la SCIA antincendio è stata solo inviata qualche giorno prima dell’inizio delle lezioni.
Non condividiamo la fretta con cui è stata trasferita la scuola media nella nuova struttura in quanto i lavori devono essere completati ed infatti: a) l’esterno è totalmente privo dei pavimenti e dei marciapiedi; b) manca la scala antincendio esterna per il primo piano.
L’attività didattica si svolge solo al piano terra e le aule al primo piano non possono essere utilizzate perché manca la scala di sicurezza all’esterno.
Ci sono lavori in corso senza aver rispettato la scadenza contrattuale e solo perché occorreva trasferire gli alunni della scuola di Porchio (dove sono previsti altri lavori) presso la Scuola capoluogo, mentre ben si poteva utilizzare la Scuola di Foresta (costata altri soldi pubblici) che attualmente è chiusa.
Così facendo, dei venti bambini che hanno conseguito la quinta elementare alla scuola di Porchio, solo tre si sono iscritti alla Scuola Media di Cervaro, mente tutti gli altri si sono trasferiti alle Scuole Medie di Cassino.
Un fallimento dietro l’altro per questa Amministrazione ed il caos creato con il trasferimento alla nuova Scuola media rischia di compromettere ulteriormente la crescita dell’intero comparto scolastico.
Inefficienza ed incapacità politica alla guida del nostro Paese.
Otello Zambardi
Giuseppe Lambro
Simona Valente
Matteo Canale Parola
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