Centri Unici di Prenotazione Asl: sportelli ridotti e disagi per i cittadini

Cronaca - La chiusura improvvisa anche del Cup di Aquino, aggrava la già precaria situazione del monte ore di lavoro dei Cup provinciali. Continua la giostra delle esternalizzazioni a discapito dei servizi pubblici

Centri Unici di Prenotazione Asl: sportelli ridotti e disagi per i cittadini
di Redazione - Pubblicato: 19-09-2024 16:10 - Tempo di lettura 2 minuti

Concluso il periodo estivo, i Centri Unici di Prenotazione della ASL di Frosinone, ricadono nel caos più assoluto, creatosi da maggio scorso, per la riduzione improvvisa degli sportelli cup di accettazione e pagamento sanitario della Provincia. 

Com'è noto, infatti, dal 1 maggio, senza preavviso, la Asl di Frosinone ha ridotto tutti gli sportelli dei Cup dei Presidi Sanitari provinciali, creando non pochi disagi agli utenti che si ritrovano in fila per ore per l'effettuazione di prestazioni sanitarie, e riducendo del 30 per cento le ore degli operatori Cup che si vedono ridotti, i già miseri stipendi, elargiti dal vincitore della gara d'appalto di turno. 

La riduzione del costo del lavoro non si traduce automaticamente in una razionalizzazione della spesa pubblica. Spesso e volentieri, i costi del lavoro più bassi non vengono tradotti in risparmi per l’amministrazione committente. Al contrario i prezzi immutati o addirittura aumentati, vengono assorbiti in gran parte come costi di commissione – e dunque profitti – dalle aziende che forniscono servizi in appalto. In sintesi, mentre da un lato ci si adopera per pubblicizzare l'apertura di nuovi ambulatori medici, dall'altro si provvede a tagliare servizi essenziali per la cittadinanza in ambito sanitario.

Non da ultimo la chiusura improvvisa anche del Cup di Aquino, che aggrava la già precaria situazione del monte ore di lavoro dei Cup, ed il diniego da parte della Asl dello spostamento delle ore di Aquino previste in appalto, presso il Cup della vicina Casa della Salute di Pontecorvo o dell’Ospedale di Cassino, dove le operatrici del Cup in forza ad Aquino sono “parcheggiate” senza ricevere notizie precise sulla loro sorte lavorativa futura.

In conclusione in questi giorni tutto il sistema dei Cup della Provincia è in attesa della decisione del Consiglio di Stato, prevista per oggi che ha accolto l’istanza cautelare e sospeso per l’effetto l’esecutività delle sentenze del TAR Lazio, che, con Ordinanza di accoglimento n. 00728/2023 Reg. Prov. Cau., pubblicata in data 03/02/2023,  ha accolto la domanda cautelare, sospendendo per l’effetto i provvedimenti impugnati, e rinviando la trattazione nel merito fino ad oggi.

La decisione odierna, quindi, si pronuncerà sull'aggiudicazione di una gara d'appalto indetta con Determinazione della Regione Lazio n. G16074 del 21/12/2021, di durata 24 mesi, (già scaduta quindi): niente di nuovo, la giostra delle esternalizzazioni a discapito dei servizi pubblici, della cittadinanza e dei lavoratori del settore. 

 





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