Economia - Questa mattina le tute rosse sono state mandate via dopo solo due ore. La protesta: "Molti operai si alzano anche alle 3.30 del mattino e vengono da paesi lontani, raggiungono lo stabilimento con il trasporto pubblico. Ma i bus non sono lì ad aspettarli quando vengono cacciati". Oggi intanto si è tenuta l'audizione regionale sulla situazione dello stabilimento Stellantis, ecco cosa è emerso
Ennesima tegola sulla testa degli operai dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. Questa mattina, opo solamente due ore di lavoro, la dirigenza aziendale ha comunicato lo stop alle linee per mancanza di materiale e, più precisamente, il “cavo polo negativo massa battente batteria”. È già la terza volta nell’arco dell’anno che capita una situazione del genere, per questo motivo ieri pomeriggio i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Ugl e Fismic hanno diramato una nota al vetriolo denunciando l'accaduto.
“Moltissimi lavoratori - scrivono le sigle - si alzano anche alle 3.30 del mattino e vengono da paesi lontani, raggiungono lo stabilimento con il trasporto pubblico. Ma i bus non sono lì ad aspettarli quando vengono cacciati. In fabbrica i lavoratori vengono per lavorare, è una questione di dignità e di rispetto”.
Intanto qiuesta mattina si è svolta l'audizione regionale sulla situazione dello stabilimento Stellantis presieduta da Tiero e Maura. Presenti anche il commissario del consorzio industriale Raffaele Trquattrini e il presidente del consiglio provinciale Gianluca Quadrini. Il primo ad esprimere soddisfazione è stato il consigliere regionale di Azione Alessio D'Amato. Ecco, di seguito, tutti gli altri interventi.
TREQUATTRINI
«Oggi il settore automotive sta affrontando sfide senza precedenti che richiedono politiche industriali mirate e interventi strategici da parte delle istituzioni e degli attori locali. Il Consorzio sta attraversando una fondamentale fase di passaggio per diventare il braccio operativo della politica industriale della Regione – ha affermato il Commissario del Consorzio Industriale del Lazio prof. Raffaele Trequattrini -.
Per svolgere a pieno questo compito sarà fondamentale una rapida conclusione dell’iter di approvazione della legge regionale sui Consorzi Industriali che dovrebbe sancire l’entrata della Regione Lazio nel capitale dell’ente. Ciò dovrebbe liberare risorse in grado di favorire progetti anche a vantaggio dell’automotive, che ancora oggi costituisce uno dei settori principali della manifattura regionale. Il settore automobilistico sta affrontando sfide complesse, ma con le giuste politiche industriali e con il sostegno di enti come il Consorzio Industriale del Lazio, possiamo trasformare queste sfide in opportunità di crescita e innovazione.
MAURA E TIERO
"Constatiamo con soddisfazione che la nostra proposta di istituire un tavolo tecnico di crisi permanente sul problema Stellantis, ha registrato un largo consenso nel corso dell'audizione della commissione Sviluppo economico convocata in data odierna. Ringraziamo il vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico Roberta Angelilli ed il commissario straordinario per il Consorzio industriale del Lazio, Raffaele Trequattrini per il sostegno dato alla nostra iniziativa. Il tavolo coinvolgerà associazioni di categoria e parti sociali e sarà attivato in tempi brevi. La difficile crisi del comparto automotive richiede uno sforzo collettivo nella definizione delle più opportune strategie di rilancio di un settore fondamentale per l’industria italiana e laziale. La produzione Stellantis è nel frattempo in forte calo in Italia nonostante il miliardo di euro concesso dal governo per gli incentivi all’acquisto.
BATTISTI E QUADRINI
“Tutti gli sforzi fatti in questi mesi a tutela dei lavoratori Stellantis e del relativo indotto non hanno portato ad elementi di certezza sul piano industriale e sulla linea di produzione dell’azienda. La situazione è ogni giorno più critica, sono di oggi le notizie su nuovi fermi produttivi anche per i dipendenti delle unità stampaggio lamiera e plastica. Occorrono risposte concrete ed è per questo che, in vista della commissione con Tavares, ho chiesto in audizione su Stellantis di redigere un documento condiviso da trasmettere a tutti i parlamentari del territorio che ponga l'attenzione sulla tutela occupazionale, chiarezza sugli ammortizzatori sociali e sulla necessità di conoscere con chiarezza gli impegni dell’azienda per questo territorio”.
Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale Pd, che ha partecipato all’audizione su Stellantis di Cassino al consiglio regionale del Lazio.
"La questione Stellantis è di primaria importanza per il nostro territorio, e richiede un intervento deciso e coordinato tra tutte le istituzioni coinvolte. I posti di lavoro, le prospettive economiche e il futuro di molte famiglie sono in gioco. La commissione consiliare di ieri ha permesso di raccogliere le istanze delle rappresentanze sindacali, che abbiamo portato oggi all'attenzione della Regione Lazio", ha dichiarato il Presidente del Consiglio provinciale Gianluca Quadrini. L'audizione in Regione Lazio ha rappresentato un ulteriore passo per rafforzare la sinergia istituzionale e affrontare con concretezza le sfide che il settore automobilistico sta attraversando, coinvolgendo il Governo centrale. "Il nostro obiettivo - ha concluso Quadrini - è lavorare insieme per salvaguardare il futuro dello stabilimento Stellantis, così come i diritti e il benessere dei lavoratori".
UGL LAZIO
Valiani ha chiesto alla Regione e, soprattutto, al Governo di essere più incisivi riguardo al piano industriale, che non può limitarsi a prevedere solo alcuni modelli elettrici. Anche il Segretario UGL Metalmeccanici di Frosinone Gerardo Minotti è intervenuto su questo punto: “È fondamentale – ha detto – includere anche l'ibrido e ripristinare il termico al centro della produzione. Solo così possiamo garantire la continuità lavorativa per lo stabilimento del cassinate. Il programma relativo alle auto elettriche sta naufragando, bisogna cambiare la politica industriale del gruppo per far restare in vita Cassino. Bene l’istituzione del tavolo permanente sulla crisi Stellantis presso la Regione, ora vanno attivate le procedure per garantire la continuità degli ammortizzatori sociali per l’indotto”.
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