Cronaca - Una decina le vittime dei colpi messi a segno dai malfattori. I frequentatori del posto chiedono maggiore sicurezza con l'installazione di telecamere di sorveglianza
Ancora un'ondata di furti nelle auto in sosta nei pressi della pista ciclabile di Cassino: se da un lato il sole di settembre ancora invoglia a fare sport e a frequentare il percorso che costeggia il Rapido, a scoraggiare gli amanti del jogging e delle due ruote è la mancanza di sicurezza che caratterizza il percorso sportivo adiacente a via Lungofiume Madonna di Loreto. Dopo alcuni atti di vandalismo che si sono verificati di recente con panchine e giochi divelti, nei giorni scorsi è tornato l’incubo furti. Nel primo pomeriggio, alle 15.30 circa, malintenzionati hanno ripulito una decina di auto lasciate in sosta dagli sportivi che hanno approfittato delle belle giornate per fare un po’ di sport.
I furti si sono verificati nella zona di via Sferracavalli dove in molti lasciano l’auto per poi fare una passeggiata e una corsa sulla pista. E proprio mentre tutti facevano sport, malintenzionati rompendo i finestrini delle auto hanno prelevato borse, portafogli e tutti gli accessori lasciati nelle auto, anche alcuni smartphone di valore.
Al rientro, gli automobilisti che avevano lasciato la loro vettura in sosta, hanno trovato l’amara sorpresa. Attimi di concitazione e smarrimento. Una donna, vittima dell'ondata dei furti insieme ad altri runner, racconta la brutta esperienza e dice: “Immediatamente, per prima cosa tutti noi abbiamo iniziato a chiamare alle banche per bloccare le carte di credito e i bancomat, fortunatamente quasi tutti noi avevamo portato il cellulare e potevamo quantomeno telefonare. Nel mio caso - racconta la donna - è stata prelevata la borsa all’interno della quale c’erano anche le mie chiavi di casa, oltre naturalmente al portafogli e tutti i documenti. Adesso questi malfattori sanno chi sono e dove abito, hanno le chiavi di casa ragion per cui stiamo passando notti insonni fino a quando non cambiamo la serratura”.
In altri casi sono stati portati via anche smartphone di valore che erano stati lasciati in altre auto e non è la prima volta che si verificano questi furti, per questo motivo i malcapitati rivolgono un appello per una maggiore sicurezza. “Non è possibile - dicono - che non si può andare a fare sport in tranquillità: tutta la posta deve essere dotata di telecamere di sorveglianza, soprattutto l’area del parcheggio, altrimenti il fenomeno non si arresterà mai e ciclicamente ci saranno sempre furti”.
Tutti i malcapitati hanno presentato denuncia alla locale stazione dell’Arma. Come raccontano i runner “i carabinieri si sono precipitati sul posto e un ringraziamento va anche ai tanti passanti che, avendo capito ciò che era successo si sono fermati per chiederci se avevamo bisogno di aiuto”.
In merito alla pista ciclabile va ricordato che l’amministrazione comunale ha investito molto sul percorso dapprima con l’illuminazione e poi installando alcuni attrezzi per permettere a tutti di fare sport all’aperto. Tuttavia il fatto che la pista insiste in una zona periferica della città, prova di controlli di alcun tipo, lascia campo libero sia ai vandali che ai ladri.
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