Vita e... lavoro

Rubriche - In questo appuntamento settimanale affrontiamo un tema molto delicato: le “morti bianche”, quelle silenziose, quelle che non avvengono per mano di nessuno

Vita e... lavoro
di autore Antonella Delle Donne - Pubblicato: 03-10-2024 14:21 - Tempo di lettura 2 minuti

In questo appuntamento settimanale affrontiamo un tema molto delicato e, purtroppo, troppo spesso agli onori delle cronache.  Il tema è quello delle cd. “morti bianche”, quelle silenziose, quelle che non avvengono per mano di nessuno.  Vite spezzate, che si spengono così d’improvviso, lasciando un vuoto incolmabile.

L’accettazione appare impossibile per tragedie che, il più delle volte, appaiono evitabili se solo fossero stati rispettati gli standards di sicurezza sul lavoro. inconcepibile perdere la vita mentre si sta adempiendo al proprio dovere, alla ricerca di un salario necessario per provvedere alle esigenze personali e della famiglia.  

Nel primo bimestre del 2024 le statiche hanno stimato 119 vittime sul lavoro con 19 decessi in più rispetto al 2023 e +24,7% di infortuni mortali in occasione di lavoro, 28 quelli in itinere. Il fenomeno è particolarmente avvertito in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Calabria e il settore maggiormente colpito è quello delle costruzioni. Un dato positivo è la crescita del numero di denunce del +7,2% rispetto al mese di febbraio 2023 [1].

Fatti che suscitano sempre un grande clamore mediatico seguito, poi, da un assordante silenzio.

Basta ricordare la tragedia che ha colpito Satnam Singh lavoratore di origini indiane che ha perso la vita dopo che un macchinario, presente nell’azienda agricola dove lavorava, gli ha imputato un braccio. Né il primo né l’ultimo, purtroppo, ma solo un simbolo degli agghiaccianti quanto evitabili incidenti si verificano nei luoghi di lavoro dove, troppo spesso, le norme sulla sicurezza restano inattuate.

Si può fare di più, anzi si deve fare di più. È preciso dovere dello Stato controllare il rispetto della normativa di settore a tutela della vita e della sicurezza.

Raccontaci la tua opinione e scrivi a: redazione@leggocassino.it

[1] I dati riportati sono ripresi dalle statistiche effettuate da Vega Engineering.





Articoli Correlati


cookie