Cronaca - Dopo quanto accaduto allo stadio ieri pomeriggio, con i tifosi ospiti protagonisti di deplorevoli episodi, il patron della squadra campana cerca alibi: "Il cancello dal quale sono penetrati i vandali per la loro scorribanda sul terreno di gioco, non era dotato di una solida chiusura e non era adeguatamente sorvegliato". Poi chiede i video per incastrare i responsabili
Con un comunicato apparso a propria firma sulla pagina ufficiale del Savoia calcio, Emanuele Filiberto di Savoia si è pronunciato sugli scontri avvenuti all'alba della ripresa della sfida contro il Cassino.
La società ha trovato opportuno prendere una posizione forte e decisa nei confronti dei responsabili che hanno rovinato una giornata di sport, tra due tifoserie non coinvolte in una particolare rivalità. La nota del club manifesta tutta la volontà di individuare i responsabili di un atto scellerato. Tuttavia non ha mancato di evidenziare alcune criticità relative allo stadio di Cassino.
"In merito a quanto accaduto nell'intervallo della gara Cassino-Savoia, il sottoscritto - dice Emanuele Filiberto - a titolo personale ed a nome del Savoia Calcio, intende stigmatizzare e denunciare il comportamento scellerato ed irresponsabile di alcuni teppisti che si erano confusi tra i tifosi veri della nostra squadra.
Il comportamento di cui si sono resi protagonisti questi personaggi, che infangano il nome di Torre Annunziata e nulla possono avere a che fare con i nostri appassionati sostenitori, è stato un atto idiota e fortunatamente senza conseguenze, anche grazie al fattivo intervento dei nostri tesserati affinché gli stessi venissero riportati quanto prima sugli spalti dello stadio Salveti che ha dimostrato, va detto, di essere inadeguato ad ospitare un numero sostenuto di fan come accade quando gioca il Savoia in trasferta: il cancello dal quale sono penetrati i vandali per la loro scorribanda sul terreno di gioco, non era dotato di una solida chiusura e non era adeguatamente sorvegliato.
Ciò non toglie il nostro desiderio di fare luce sull'accaduto, perché come abbiamo sottratto la proprietà del Savoia dalle mani della camorra, allo stesso tempo siamo pronti a collaborare con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di un gesto che mal si concilia con i principi di correttezza, lealtà e sportività che caratterizzano il nostro sodalizio.
A tal proposito chiediamo a chi fosse in possesso di video grazie ai quali sia possibile risalire all'identità dei teppisti, di consegnarli a noi, per poi utilizzarli affinché vengano irrorate ai responsabili le adeguate sanzioni. È forte il desiderio di estirpare definitivamente queste metastasi che non riusciranno a rovinare il nostro progetto di sport e di crescita per la città di Torre Annunziata.
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