Cultura - Nella magnifica sala San Benedetto, promosso da Michele Di Lonardo, presente l’Abate, dom Luca Fallica. Il tema: “Verso il Giubileo, mettersi in viaggio come pellegrini di giustizia e carità”
Che gli assenti abbiano sempre torto è un detto discutibile anche se lo sentiamo ripetere spesso per affermare cosa vera, senza lasciar spazi a dubbi di sorta. Mai, però, hanno avuto così tanto torto gli assenti al convegno di questa mattina all’abbazia di Montecassino. Nella magnifica sala San Benedetto, promosso dal dinamico Michele Di Lonardo, presente l’Abate, dom Luca Fallica, si è tenuto un convegno di alto livello. “Verso il Giubileo, mettersi in viaggio come pellegrini di giustizia e carità”.
Una citazione di Isaia (“Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi”) ha fatto da introduzione all’interessante confronto sul tema del viaggio e dell’essere pellegrini tra tre relatori d’eccezione: Giuseppe Levi Pelloni (Ebraismo), Roberta Ascarelli (Amicizia Ebraico Cristiana), Serife Demir (Islam).
Si è vissuto un momento di costruttivo dialogo tra grandi confessioni monoteistiche. Dall’Abbazia è stato lanciato un accorato messaggio di fratellanza e di condivisione tra popoli e culture, tra religioni e tradizioni. Più volte è risuonata la parola “pace”. Un messaggio lanciato, e richiamato più volte nell’ intervento di apertura di alto livello culturale di dom Luca Fallica, ripreso dagli illustri relatori.
Articolo precedente
Festival Internazionale Samuele Pagano, ad Atina si registra un sold outArticolo successivo
Cassino, ok l’iniziativa “Mc Donald’s insieme a te per l’ambiente”