Valle dei Santi - La maggioranza rispedisce al mittente le critiche dell'opposizione: "Ora si strappano le vesti ma dimenticano che la Commissione Consiliare Lavori Pubblici nella legislatura Sindaco Corte dal 2014 al 2019, ben 5 anni, è stata convocata 2 volte con 2 assenze del Super Delegato ai lavori Pubblici Michele Lavalle"
"La lista di minoranza, animata dal solito sentimento di rancore predefinito, per quanto riguarda alcune variazioni dello Statuto Comunale sulle commissioni consiliari, paventa addirittura una questione di democrazia, additando il Sindaco come una specie di Tiranno".
Questo l'incipit del comunicato diramato dalla lista 'Coreno Bene Comune' espressione del sindaco di Coreno Ausonio Simone Costanzo in risposta a quanto dichiarato dall'opposizione all'indomani dell'ultimo Consiglio comunale (LEGGI QUI: Coreno, eliminate le commissioni. L'opposizione: "Si mina l'esercizio della democrazia").
"La Lista Paese Nuovo - spiega la compagine del sindaco Costanzo - ha amministrato il comune di Coreno per 10 anni ed è sempre convenuta sulla necessità di adeguare lo Statuto Comunale che era stato adottato nel 2011, un’era lontanissima dal punto di vista amministrativo per il susseguirsi di leggi e norme su tanti ambiti e anche politicamente un’era decisamente diversa, per non parlare delle nuove tecnologie e dei nuovi mezzi di informazione e di notificazione degli atti che vi sono attualmente.
Immaginate che Coreno, un Paese di circa 1500 abitanti ha 4 Commissioni Consiliari, che comunque resteranno, con 10 consiglieri comunali, non obbligatorie per legge e non vincolanti e, tra l’altro ha la Conferenza dei Capigruppo, un organismo che comunque resterà, malgrado che difficilmente lo si trovi in comuni di analoghe dimensioni, che doveva essere convocata necessariamente prima di convocare il Consiglio Comunale, unicamente per comunicare l’ordine del giorno e la data e subito dopo un messo comunale doveva notificare la stessa identica cosa al consigliere fisicamente.
Un evidente doppione e infatti il Capogruppo Stavole aveva espresso in commissione parere favorevole a non rendere obbligatoria la convocazione prima del Consiglio, ravvisando l’evidente poca praticità della cosa, salvo poi attenersi alla decisione del “Politburo” di Paese Nuovo attestato sempre sul No a tutto. Analogamente le Commissioni consiliari che restano, saranno convocate per questioni di rilevanza, senza inutili doppioni con il Consiglio, e tra l’altro visto che devono essere convocate in orario mattutino d’ufficio sono sempre state poco frequentate.
Pensate ora “si strappano le vesti” ma dimenticano che la Commissione Consiliare Lavori Pubblici nella legislatura Sindaco Corte dal 2014 al 2019, ben 5 anni, è stata convocata 2 volte con 2 assenze del Super Delegato ai lavori Pubblici Michele Lavalle e la Commissione Cultura analogamente dal 2014 al 2019 è stata convocata 3 volte. Inoltre, Vogliamo parlare di Trasparenza: immaginate che, con il Sindaco Corte e la Lista Paese Nuovo la richiesta di accesso al Protocollo della minoranza è stata negata, ora con il Sindaco Costanzo i consiglieri di minoranza accedono tranquillamente al protocollo dell’ente".
"Pertanto - conclude 'Coreno Bene Comune' - rigettiamo al mittente le accuse e continuiamo a lavorare per migliorare il nostro paese con entusiasmo, invitando la minoranza a uscire dalla sterile contrapposizione politica, dando un contributo propositivo con idee e soluzioni ragionevoli e funzionali, se veramente hanno a cuore la democrazia e il nostro Paese, e su questo c’è massima disponibilità all’ascolto".
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