Coreno Ausonio, biblioteca affidata ad un'associazione sportiva

Nel consiglio comunale che si è volto nei giorni scorsi a Coreno Ausonio è stato discusso anche l'adeguamento della convenzione con il sistema bibliotecario Valle dei Santi. I consiglieri del gruppo “Paese Nuovo” hanno colto l'occasione per chiedere chiarimenti sull'affidamento gratuito e con patrocinio degli spazi della biblioteca a un'Associazione Sportiva Dilettantistica, autorizzata a utilizzare i locali dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00, fino al 30 giugno 2025.

Questa Associazione dovrebbe offrire un servizio di doposcuola per bambini, con un rimborso spese non definito, e garantire altri servizi non specificati. Il gruppo consiliare di minoranza “Paese Nuovo” intervenendo sulla questione ha chiesto:  “Come può un'Associazione Sportiva occuparsi di doposcuola e gestire la biblioteca? Possiede i requisiti necessari?"

Nella richiesta pervenuta da parte dell’Associazione - continua l’opposizione -  non ci sono allegati che dimostrino l’attività in campo culturale, è assente una progettualità dettagliata e non sono specificate le competenze degli operatori.

Immaginiamo che un cittadino, sapendo del patrocinio comunale si fidi del servizio offerto, per questo riteniamo che le informazioni in merito debbano essere il più dettagliate e certificate possibile.

Dato che Costanzo ha raccontato delle difficoltà a garantire l’apertura della Biblioteca, anziché affidarne i servizi con superficialità, proponiamo un bando ad hoc riservato alle associazioni iscritte all’albo comunale che hanno uno scopo socioculturale e/o educativo.”

Gli interrogativi posti durante il Consiglio - spiegano i consiglieri -  hanno avuto una risposta frettolosa e superficiale dell’imbarazzato Sindaco Simone Costanzo, che ha assicurato che il doposcuola non partirà per mancanza di iscrizioni, quindi, secondo lui, il problema è inesistente, sminuendo la gravità della concessione accordata con leggerezza.

Di fatto l’Associazione pur non svolgendo l’assistenza scolastica, impegna i locali bibliotecari, con volontari che svolgono servizi non chiariti da atti ufficiali. Chiediamo la revoca della concessione della Biblioteca, non essendoci le condizioni - concludono i consiglieri.