Cultura - In tanti, ieri pomeriggio, ad assistere all'evento che ha visto presenti, oltre all'autore, il sindaco Salera, l'assessora Vacca e il suo predecessore, Danilo Grossi, che ha moderato il dibattito
Ha richiamato parecchi, domenica pomeriggio, al palazzo della Cultura, la presentazione del libro di Fabio Cortina, “Mea Culpa”. “Una storia verosimile – come l’ha definita l’assessore Gabriella Vacca – ambientata nel nostro territorio, con sfumature di diversi generi e sul filo tra la vita e la morte, tra il bene e il male, in una tensione morale che disinnesca “infiltrazioni letali”.
C’era il sindaco, Enzo Salera, e c’erano diversi amministratori comunali: Jole Falese, Giovanna Grossi, Mercedes Galasso, Ornella Rodi, Rosario Iemma, tanti cittadini appassionati di libri e di storie.
A presentare il lavoro del noto giornalista di TeleUniverso l’ex assessore alla Cultura di Cassino, Danilo Grossi. “ È stata davvero una bella occasione – ha detto - per tornare a Cassino per la presentazione del libro di Fabio Cortina “Mea Culpa”, con una bellissima sala piena in un luogo a cui sono particolarmente legato come il Palazzo della Cultura. Si tratta di un romanzo con un ritmo avvincente che parla di criminalità e di coscienza civile, di rapporti tra politica con quel mondo grigio che vuole mettere le mani sugli affari, leciti ed illeciti. Un libro ambientato a Cassino e nel Lazio Meridionale. Parla molto della cultura clientelare di molte persone che incontriamo quotidianamente lungo le nostre giornate. Ma anche un libro che regala allo stesso tempo tanta speranza”.
L’ex assessore, che, per via dei tanti anni trascorsi nella “città martire” nell’importante ruolo amministrativo, lasciando impressa una traccia ben visibile, si è naturalmente sentito come chi gioca in casa propria. “Ci siamo ritrovati in questo percorso – ha confessato - ed è stato davvero bello poterlo condividere con il sindaco di Cassino Enzo Salera che nella sua storia si è opposto con forza a tanti atteggiamenti di stampo malavitoso come quelli raccontati nel libro; e poterlo condividere anche con l'assessora alla Cultura Gabriella Vacca con cui abbiamo condiviso tante presentazioni di libri, ma stavolta a parti invertite”.
Brillante Fabio Cortina nella sua esposizione e nelle risposte alle numerose domande che gli sono state rivolte. Ha comunque ammonito: “Occhio a Cassino che è una piazza particolare, strana. In tanti me lo hanno detto.
Oggi posso dire che sì, è particolare e strana per questi tempi in cui vogliono farci credere che tutto è depresso. Comunque parlare con voi di “Mea Culpa nella città che è citata più volte nelle pagine, è stato fantastico”. Così ha concluso ringraziando il sindaco Salera, anche per “le tante cose che è stato capace di realizzare in un Comune i dissesto finanziario” e ringraziando quanti lo hanno “gratificato”, lì, con la loro presenza.
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