Stellantis, la Provincia scende in campo e chiede ascolto al Governo per salvare i posti di lavoro

Economia - Il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna Di Stefano a costituire una delegazione composta dal Presidente, il suo vice e e dai capigruppo consiliari, per essere ricevuti dal Ministro Urso  al fine di salvaguardare gli interessi degli operai dello stabilimento e dell’indotto.  Il plauso di Sara Battisti. Domani vertice al Mimit, Uliano della Fim-Cisl: "Serve un confronto con i vertici del gruppo automobilistico"

Stellantis, la Provincia scende in campo e chiede ascolto al Governo per salvare i posti  di lavoro
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 13-11-2024 20:15 - Tempo di lettura 3 minuti

Approvati dal Consiglio provinciale di Frosinone, nella seduta di oggi pomeriggio, gli otto punti all’ordine del giorno. Fra i temi di maggiore rilevanza, l’ingresso del nuovo consigliere Sergio Crescenzi e l’ordine del giorno dedicato alla crisi dello stabilimento Stellantis di Cassino. Passa l’esame dell’Assise anche il Bilancio consolidato.

Prima dell’inizio dei lavori l’intera Assise e il Presidente Luca Di Stefano hanno dato il benvenuto al nuovo segretario generale della Provincia, dottor Amedeo Scarsella. Ricopre attualmente l’importante ruolo di Segretario Nazionale dell’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali, ed è docente e autore di articoli e monografie in materia di diritto degli enti locali e diritto amministrativo.

 “Con l’arrivo del dott. Scarsella, la Provincia di Frosinone potrà contare su una guida di grande esperienza e dedizione – ha dichiarato Di Stefano –. Siamo certi che, con il suo contributo, riusciremo a migliorare ulteriormente i servizi per il nostro territorio e a rafforzare l’efficacia della nostra azione amministrativa”.

Il primo punto all’ordine del giorno ha riguardato la surroga del consigliere Roberto Caligiore, e la nomina del consigliere Sergio Crescenzi, primo dei non eletti della lista ‘Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia’. “Diamo il benvenuto al consigliere Crescenzi, che sono certo contribuirà con dedizione e competenza al nostro lavoro”, ha dichiarato il Presidente della Provincia Luca Di Stefano. “Auspico un clima di collaborazione all'interno di questa Assise, affinché possiamo proseguire nell’opera di miglioramento del nostro territorio”.

Di grande rilievo la discussione sulla crisi che sta colpendo lo stabilimento Stellantis di Cassino, un pilastro per l’economia e l’occupazione della provincia, che ha visto la presenza di diversi sindaci del territorio e rappresentanti sindacali. Il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Presidente e l’Amministrazione provinciale a costituire una delegazione composta dallo stesso Presidente, dal vicepresidente e dai capigruppo consiliari, per essere ascoltati dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso  al fine di salvaguardare gli interessi e dei lavoratori di Stellantis e dell’indotto. 

Di Stefano ha ricordato l’iniziativa intrapresa a settembre, quando aveva inviato una lettera al Ministro Urso, chiedendo un intervento urgente. Il Ministro aveva risposto positivamente, garantendo azioni per tutelare i lavoratori e anticipando misure come il coinvolgimento di nuovi investitori e l’impiego di fondi nazionali e comunitari per il rilancio dello stabilimento.

Fra gli altri temi, il Consiglio ha ratificato il Bilancio consolidato 2023, uno strumento che permette una gestione trasparente delle risorse pubbliche. Sono state inoltre approvate due variazioni urgenti al Bilancio di Previsione 2024/2026 per rispondere a esigenze operative dei settori provinciali, e si è proceduto alla deprovincializzazione di un tratto della S.P. 32 “Filette,” trasferendolo al Comune di Guarcino per una gestione più efficace. È stata infine approvata l’alienazione di un relitto stradale ad Arce, in favore della società Ibis Legnami S.r.l., un’operazione vantaggiosa per la Provincia.

Nel corso della seduta, il Consiglio Provinciale ha inoltre approvato l’accordo di cooperazione tra la Provincia di Frosinone e la Provincia di Kalisz, in Polonia. L’accordo mira a promuovere scambi culturali, economici e turistici tra le due comunità, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni internazionali e creare opportunità di sviluppo reciproco nei settori dell’istruzione, dell’ambiente e del turismo.

La seduta consiliare di oggi riflette l’impegno dell’Amministrazione provinciale per affrontare con concretezza le problematiche del territorio. “Ringrazio il Consiglio per il lavoro svolto e per la collaborazione dimostrata su questioni tanto delicate quanto strategiche” ha concluso Di Stefano. “Con il supporto delle istituzioni locali e nazionali, siamo fiduciosi di poter dare risposte concrete per il futuro della nostra provincia”.

IL PLAUSO DI SARA BATTISTI

“La crisi che sta colpendo il settore automotive e lo stabilimento Stellantis, con le prime drammatiche notizie sui licenziamenti dei lavoratori dell’indotto, rappresenta una situazione gravissima che necessita di un intervento da parte di tutte le istituzioni del territorio. Per questo motivo, condivido l’iniziativa del Consiglio Provinciale di Frosinone, che ha appena approvato all’unanimità, alla presenza dei sindaci, una mozione a tutela dell’occupazione e dei lavoratori coinvolti e sono soddisfatta che lo stesso abbia espresso una posizione chiara anche sulle leggi regionali 46 e 60, strumenti essenziali per garantire investimenti infrastrutturali e tutelare l’indotto industriale. Da tempo, infatti, mi impegno con atti ed emendamenti al Bilancio per sostenere queste misure, purtroppo bocciate ripetutamente dalla maggioranza di centrodestra del presidente Rocca”. 

Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale Pd del Lazio. “È il momento - prosegue - di fare fronte comune per salvaguardare un comparto strategico come quello automotive, difendendo i posti di lavoro e promuovendo investimenti che possano ridare slancio all’economia locale. Il mio impegno continuerà, insieme a tutte le forze istituzionali e sociali che condividono l’urgenza di questa battaglia”. 

ULIANO: PRONTI AD AUTOCONVOCARCI

"Al tavolo automotive convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ribadiremo con determinazione che per superare l'impasse su cui verte attualmente il settore automobilistico italiano, è indispensabile alzare il livello del confronto portandolo alla Presidenza del Consiglio, con il coinvolgimento diretto dei vertici di Stellantis. Questo passo è fondamentale per costruire una risposta concreta alle difficoltà che affliggono il settore e per garantire un futuro solido e sostenibile ai lavoratori del comparto". Lo afferma Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl.

"Se non riceveremo risposte chiare e rapide nei prossimi giorni, siamo pronti, insieme alle altre organizzazioni sindacali - spiega Uliano - a una mobilitazione immediata: ci autoconvocheremo come sindacati, accompagnati dai lavoratori, nelle vicinanze di Palazzo Chigi. La situazione è ormai estremamente critica, specialmente dopo il drastico taglio dell'80% del fondo destinato al settore automotive nella legge di stabilità, una riduzione di ben 4,5 miliardi di euro. Queste risorse devono essere ripristinate e potenziate, poiché risultano fondamentali per accompagnare la delicata transizione che l'industria automobilistica sta affrontando.

Inoltre, riteniamo prioritario intervenire sul fronte del caro energia, e auspichiamo l'introduzione di nuovi strumenti di ammortizzatori sociali per l'anno 2025, così da evitare licenziamenti che potrebbero colpire oltre 25.000 lavoratori negli stabilimenti Stellantis e nell'indotto".





Articoli Correlati


cookie