Cronaca - In un caso è stata smurata la cassaforte, a vuoto l'altro tentato colpo: i malviventi sono stati messi in fuga
Entrano in casa all’ora di cena, smurano la cassaforte con un’ascia e fanno bottino pieno. I malfattori sono entrati in azione domenica sera in due abitazioni di Cervaro in località Santa Lucia, una delle zone periferiche del paese, poco distante dalla statua del carabiniere Marandola. Si tratta dell’ennesimo colpo messo a segno nel comune a sud della Ciociaria ai confini con la città martire.
Nella stessa sera si è registrato un furto e un tentato furto. In un caso i malviventi sono riusciti a smurare la cassaforte e a derubare i proprietari, nell’altro caso sono invece stati messi in fuga. I malintenzionati hanno agito da veri professionisti, entrando in casa quando c’erano anche i proprietari, ma in un caso sono stati scoperti prima di riuscire a svaligiare l’abitazione. La proprietaria dell’immobile si è infatti resa conto che i ladri stavano forzando l’ingresso posteriore dell’edificio e quindi ha urlato con tutto il fiato che aveva. I malviventi sono fuggiti nelle campagne o, molto presumibilmente, aiutati da qualcuno che faceva da palo in una macchina poco distante.
Il Comune di Cervaro si conferma dunque uno dei centri della Ciociaria maggiormente vulnerabile per quel che riguarda l’emergenza furti. Sono già decine i colpi messi a segno, la zona presa particolarmente di mira è il quartiere Foresta. La scorsa sera i malfattori sono invece entrati in azione nel quartiere di Santa Lucia, sempre alla periferia del paese di Cervaro.
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