Economia - Lunedì alle ore 12 la Consulta degli amministratori si riunirà dinanzi la fabbrica di viale Umberto Agnelli. Domani, intanto, i lavoratori in sciopero si recheranno in piazza Municipio a Piedimonte San Germano. E in fabbrica parte il processo di internalizzazione per mettere fine agli appalti sostituendo gli operai delle ditte esterne con le tute rosse Alfa Romeo. I sindacati: "Chiediamo ai lavoratori di solidarizzare e non prestarsi a ciò"
Non certo una doccia fredda. Quello che sta accadendo in questi giorni, in queste ore, nello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano, era noto già dal 2021 quando Carlos Tavares per la prima volta visitò lo stabilimento di Cassino: disse che i costi erano troppo alti e che bisognava internalizzare alcuni servizi. (LEGGI QUI: Stellantis, colomba amara per gli operai di Cassino)
Pochi giorni fa su quest colonne scrivevamo che tutto ciò si stava avverando (LEGGI QUI: Ridurre i costi internalizzando i servizi: ora Stellantis vuole azzerare gli appalti) e oggi da fonti interne allo stabilimento è emersa la notizia secondo cui la dirigenza di Stellantis ha chiesto ai capireparto di individuare cento operai per fargli svolgere, dal 2025, i servizi di pulizia e movimentazione auto che oggi fanno gli addetti della De Vizia, della Transnova e della Teknoservice, in modo da poter procedere con l'azzeramento quasi totale degli appalti esterni.
Per questo motivo domani mattiina gli addetti di queste fabbriche, oggi in sciopero insieme a De Vizia che è in protesta da lunedì, si recheranno in piazza Municipio a Piedimonte San Germano. Intanto tutte le organizzazioni sindacali hanno diramato uan nota unitaria ed hanno evidenziato: "La politica dei tagli che Stellantis sta adottando mette in ginocchio un intero territorio che rischia così il tracollo a livello occupazionale. Invitiamo i colleghi di Stellantis a solidarizzare con i colleghi della Transnova in sciopero e non prestarsi alla sostituzione di essi in quanto rappresenta una violazione di legge, oltre che moralmente scorretto".
Da parte sua il sindaco Gioacchino Ferdinandi fa sapere che si sta già attivando. "Questa mattina - riferisce - insieme al Vicesindaco Leonardo Capuano, ci siamo recati davanti allo stabilimento Stellantis, dove da diversi giorni i lavoratori della De Vizia, Logitech e Trasnova manifestano il loro dissenso per i potenziali licenziamenti che potrebbero concretizzarsi entro dicembre. Una situazione critica, causata dalla decisione di Stellantis di internalizzare alcune commesse e servizi, con gravi ripercussioni sui dipendenti e le loro famiglie. Abbiamo espresso la nostra piena vicinanza ai lavoratori e ai loro rappresentanti sindacali, ribadendo il massimo impegno dell’amministrazione".
Prosegue Ferdinandi: "Ho appena richiesto al Presidente della Consulta dei Sindaci, Enzo Salera, di convocare la consulta dei sindaci lunedì mattina davanti allo stabilimento per individuare, insieme ai lavoratori, un’iniziativa che possa portare ad una soluzione definitiva. Domattina alle ore 9 sarò in Prefettura, in occasione di un incontro già fissato con il Prefetto, per rappresentare il disagio dei nostri lavoratori e discutere misure atte a garantire la sicurezza pubblica e la salvaguardia dei posti di lavoro. Lavoreremo senza sosta per individuare soluzioni che tutelino i dipendenti e il nostro territorio. L’amministrazione è al fianco dei lavoratori".
Il sindaco Enzo Salera, presidente della Consulta, ha immediatamente colto l'appello e ha convocato la Consulta davanti ai cancelli di Stellantis alle ore 12 di luendì 25 novembre: "Insieme agli altri colleghi sindaci - dice il primo cittadino di Cassino - proveremo a capire se ci sono altre azioni che come amministratori possiamo mettere in campo".
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