All'I.C. 2 di Pontecorvo il convegno contro la violenza sulle donne

Scuola e Università - L'evento è stato organizzato in collaborazione con la Rete Civica delle donne, coordinate dalla dottoressa Antonella Sambruni

All'I.C. 2 di Pontecorvo il convegno contro la violenza sulle donne
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 24-11-2024 14:31 - Tempo di lettura 2 minuti

Si è tenuto presso l'Istituto Comprensivo 2 di Pontecorvo  un intenso convegno dedicato alla Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: nel silenzio la violenza non può restare, è tempo di parlare per farla fermare.

L'evento è stato organizzato in collaborazione con la Rete Civica delle donne, coordinate dalla dottoressa Antonella Sambruni. Alla mattinata  hanno partecipato numerose persone tra cui, gli  studenti della Scuola Secondaria di primo grado di Pontecorvo , Pico e San Giovanni Incarico, docenti, rappresentanti delle istituzioni, amministrazioni,  Carabinieri, Polizia di Stato e rappresentanti dei genitori.

L’incontro ha offerto un'occasione di riflessione profonda su un fenomeno ancora troppo diffuso. Hanno aperto il convegno  gli alunni dell’Istituto  preparati dai docenti Maria Antonietta Del Padre e Pasquale Aiezza  che hanno eseguito  alle percussioni, un sentito  pezzo di protesta contro il femminicidio.

Durante il convegno sono intervenuti  Mirko Giudici, scrittore e giornalista che ha scritto il libro  “Mia o di nessun altro” in cui parla proprio della storia di Filomena di Gennaro scampata per miracolo al tentato omicidio da parte dell’ex fidanzato, ma che l’ha resa invalida su una sedia a rotelle. Filomena ha girato lo spot della Polizia di Stato  “Questo non è amore”   e si impegna  a parlare della sua storia rivolgendo ai  ragazzi  parole  incoraggiamento e l’invito per tutti a non girarsi dall’altra parte. Sono intervenute da remoto  Valeria Alessandrini Consigliere del Ministro dell’Istruzione e del merito, che ha sottolineato la presenza dello Stato e l’importanza della funzione educativa della prevenzione;   Martina Caironi atleta paralimpica, medaglia d’oro a Parigi 2024, Ilaria Cacciamani titolare della Nazionale italiana di Softball, che hanno messo in risalto l’importanza educativa dello sport per il rispetto dell’altro.  Incisivi  sono stati gli interventi del Sindaco di Pontecorvo Dott. Anselmo Rotondo, del  Capitano Bartolo Taglietti e dell’Ispettore della Polizia di Stato Manuela Moretti e del Generale Luigi Sparagna che  che hanno offerto un quadro completo del fenomeno della violenza di genere, analizzandone le cause, le conseguenze e le possibili strategie di prevenzione e contrasto. Il dirigente scolastico Angelo Urgera, ringraziando la Rete Civica delle Donne per la collaborazione e tutte le persone intervenute, ha ribadito la necessità di un impegno corale da parte di tutta la società, a partire dalle istituzioni, dalla famiglia e la Scuola  per costruire una cultura del rispetto e dell'uguaglianza. Il Convegno, moderato dal giornalista del Messaggero Vincenzo Caramadre, ha rappresentato un momento di riflessione e confronto fondamentale per affrontare la complessa sfida contro questa piaga che sta dilagando sempre di più.

Un momento particolarmente toccante è stato quello dedicato alle testimonianze di Filomena Di Gennaro e Giulia Ruggeri,  che hanno vissuto sulla propria pelle la violenza di genere. Le loro parole, cariche di emozione e coraggio, hanno svelato le diverse sfaccettature di un problema complesso e multiforme. Le vittime hanno raccontato le loro storie, le difficoltà affrontate e il lungo percorso intrapreso per riconquistare la propria autonomia e dignità. Le loro testimonianze hanno avuto un forte impatto emotivo  nella platea .

I professori dell'Indirizzo musicale hanno offerto  degli intensi ed emozionanti intermezzi musicali magistralmente suonati.


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